1. Giochi di societa' 2 - un'altra serata (2/2)


    Data: 25/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless, Fonte: Annunci69

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    Premessa:
    
    quello che segue è il resoconto di John della seconda serata trascorsa con degli amici cui seguirà la versione di Yoko.
    
    Cominciò il gioco. Noi uomini ci dividemmo i gessetti colorati.
    
    Scelto il colore lo andai a sussurrare a Yoko. La guardai, la toccai. In uno scambio di occhiate fu come parlare, come rassicurarci l’un l’altro. Entrambi emozionati, un po’ titubanti ma sicuramente intrigati da quel che ci apprestavamo a fare.
    
    Andai fuori e mi toccò in sorte la seconda camera da letto.
    
    Entrai dopo avere lasciato il gessetto dietro la porta.
    
    Decisi di spegnere la luce del lampadario, troppo luminosa, e di restare con la sola luce piuttosto fioca di un piccolo lumetto poggiato sopra un comodino messo di fianco al letto.
    
    Attesi emozionato. Pensavo che qualsiasi donna mi fosse capitata in sorte mi sarebbe andata bene. Erano tutte e tre delle belle donne.
    
    Ma avevo le mie preferenze, è inutile nasconderlo. Speravo ardentemente che mi capitasse Chiara, stavo impazzendo per lei.
    
    Pensai a Yoko. Immaginai che tra non molto lei si sarebbe abbandonata tra le braccia di un altro uomo. Mi venne un attacco di gelosia.
    
    Meditai di uscire dalla stanza, prendere Yoko e scappare via.
    
    “Ma dico, stiamo scherzando? Cosa stiamo facendo?” dissi a bassa voce a me stesso.
    
    Poi ripensai a Chiara, alle sue tette che avevo ammirato tutto il tempo, come tutti quella sera. ...
    ... Ricordai quando le avevo toccate alla cieca, sognai la sua bocca vogliosa che mi aveva fatto un pompino seppure incompleto.
    
    Mi eccitai, mi venne duro fin quasi da esplodere. Smisi di pensare alla gelosia, smisi di pensare a Yoko.
    
    Sentii aprire la porta.
    
    Il cuore batteva forte.
    
    Ripeto: mi sarebbe andata bene qualsiasi delle tre donne, ma speravo fosse Chiara. Alice era una bella donna, anche se con lei ancora non avevo legato molto. Elisa la conoscevo da tanto tempo, veniva spesso al mare con noi e conoscevo a memoria le sue tette perché faceva topless con la mia Yoko, anche se le tette gliele avevo potute toccare solo la scorsa volta. Ma Chiara era tutta un’altra cosa!
    
    Chiara mi piaceva fisicamente, ma mi stuzzicava anche come persona. Non solo l’aspetto fisico, le tette, il viso, il sorriso, ma anche la sua testolina mi era piaciuta sin da quando avevamo avuto la possibilità di scambiare qualche parola insieme.
    
    Strabuzzai gli occhi: era lei! Era Chiara!
    
    “Che culo!” mi scappò di bocca.
    
    Mi accennò un piccolo sorriso
    
    “Grazie! Ma se ancora neanche lo hai visto?”
    
    “Scusa, scusa, non mi riferivo a questo!” precisai.
    
    “Ah no? Ed a che cosa?”
    
    “Ti confesso che ho sperato tutto il tempo che da quella porta entrassi tu! Le altre donne sono belle, affascinanti, ma tu sei di un livello superiore!”
    
    “Ti ringrazio!” mi si avvicinò sorridendo.
    
    Eravamo vicini adesso. Un po’ in imbarazzo perché adesso dovevamo passare al dunque e la cosa non era semplice.
    
    Ci ...
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