1. Al professore piace il culo ma anche il cazzo


    Data: 07/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FringuellinoCaldo

    ... prese per mano: “Vieni, andiamo sul letto”.
    
    Distese un lenzuolo sul grande letto matrimoniale, giustamente, per evitare macchie strane in giro.
    
    Mi spinse delicatamente giù, mi baciò ancora, poi scese, mi succhiò e baciò i capezzoli, poi l’ombelico, dopo mi prese in bocca il pistolino, che stavolta era ancora duro come il ferro (poi, quando mi scopavano spesso si ammosciva, ma non perché non mi piacesse, ma perché non serviva più, diventavo femmina).
    
    Era bravo, si vedeva che non era la prima volta che lo succhiava e sembrava piacergli parecchio, nel frattempo mi accarezzava la pancia ed il petto, poi iniziò a leccarmi, dappertutto.
    
    Faceva le cose con calma, si vedeva che godeva, non aveva fretta di incularmi, assaporava il momento, non come quelle bestie che mi coprivano ogni giorno come una cagna.
    
    Mi fece voltare poi prese a leccarmi il culo e le cosce, tremavo di piacere.
    
    “Che bel buchino dolce che hai… aperto… morbido… profondo…” per alcuni istanti mi scopò con la lingua, la spingeva dentro poi la ritirava fuori. Dopo si sdraio sopra di me, quasi desiderasse che i nostri corpi combaciassero perfettamente, spostò i capelli e mi baciò sul collo, puntò il grosso cazzo venoso sul buco umido e mi penetrò.
    
    Si muoveva lentamente, oscillando appena il bacino, io gemevo, di piacere e di dolore che, anche se lui era delicato, sentivo comunque. “Ahi! Bravo, si, dammelo così, fai piano…” lo implorai, la parte era infiammata, sensibile e provata dal continuo e ...
    ... versificato uso che ne caratterizzò quel periodo.
    
    Ricordo una fase di gran brucia culo che non faceva in tempo a passare che qualcuno lo riattizzava, ero probabilmente irritato da qualche oggetto ruvido che mi avevano messo dentro, che aveva “raschiato” le pareti.
    
    Ero in effetti ancora di più dolorante (mentre scrivo mi salgono i ricordi) perché, oltre a tutto il resto, ero stato scopato senza pietà un paio di giorni prima, anche dalla coppia composta dal “padre di famiglia” e dal cugino carissimo congiunto di mio padre, come sapete dotati di due cazzoni enormi e che non andavano troppo per il sottile. Fu un pomeriggio memorabile, eravamo a casa del cugino, mi fecero vestire da donna, tutto quanto, scarpe calze, intimo, vestitino succinto, tutta roba della moglie, mi scattarono anche delle foto.
    
    Mi viene in mente che, oltre che a trattarmi come uno zerbino, una puttanaccia di strada, addirittura, infoiati come caproni, vollero provare la doppia penetrazione. Riuscì solo un attimo, entrarono, ma assieme erano troppo grossi, gridavo forte ed il “padre” lo tirò fuori dopo una decina di secondi, il cugino sarebbe rimasto lì, a lui piaceva farmi male, se urlavo godeva di più. Non ho più voluto provare a prenderne due insieme. Tanti si, ma tutti in fila. In realtà è capitato che mi spingessero o che mi spingessi dentro oggetti più invasivi e ruvidi di due cazzi (ho anche aperto una discussione su questo nel forum di Annunci69), ma quei due mi fecero talmente male (questo, come ...
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