1. Capezzoli sensibili


    Data: 08/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: CandyBoy89, Fonte: Annunci69

    ... cosce gigantesche, come i tronchi degli alberi. Li flette e tutti i muscoli tesi sono una visione paradisiaca. Sposto la mia mano sopra la coscia destra, senza che lui mi dicesse niente. Provo a strizzarla ma non riesco. Intanto il cazzo si irrigidisce sempre di più e inizia a pulsarmi tra le gambe, probabilmente lui se ne è accorto ma fa finta di niente.
    
    "Uhm, se devi andare in bagno a fare pipì vai pure, non farti problemi
    
    "Si, scusami, torno subito." Rispondo tutto eccitato, entro nel bagno senza chiudere a chiave. Mi mando i calzoni giù di colpo e inizio a segarmi, a una velocità assurda, ma dopo qualche secondo sento che sto ansimando e respirando forte, rischio di farmi sentire da lui. Infatti sento che si avvicina alla porta.
    
    "Tutto bene?" Mi fa.
    
    "Si si, scusami, non trovavo la carta igienica".
    
    "E' accanto al water.."
    
    "Ah si, scusami!" quindi faccio dei respironi profondi, cercando di non farmi sentire. Devo andarmene via velocemente da li, rischio di far scoprire le mie preferenze sessuali che nessuno ancora conosce. Dopo alcuni minuti che il pene si è un po' rimpicciolito, esco da li dentro, ma avrei dovuto evitare di farlo, perché a quella visione mi si rizza nuovamente e diventa più grosso di prima.
    
    Lui si è sicuramente accorto di qualcosa e mi sta provocando, perché è.. Senza mutande! Con l'arnese moscio ma di grandi dimensioni e due palle belle tonde. E' completamente nudo in cucina. Lui si gira verso di me, mentre stava sistemando (in ...
    ... quelle condizioni!!!) la carne nel congelatore e mi fa:
    
    "Eccoti, quanto tempo ci hai messo?" E accenna una risatina.
    
    "Oh si scusami, ho un po' di mal di pancia".
    
    "Ah mi spiace, beh allora forse è meglio se ti siedi."
    
    "Si direi di sì" quindi lentamente torno in cucina e mi siedo. Tengo lo sguardo rivolto verso il basso per l'eccitazione.
    
    Lui si avvicina verso di me "Beh, hai fame? Io ho appena bevuto un frullato iperproteico" quindi flette ritmicamente i pettorali, che stanno a qualche centimetro dal mio viso.
    
    In quel preciso istante, sento che il cazzo mi pulsa in modo vergognoso, è ben visibile l'erezione da sotto i pantaloncini, come se non avessi un bel niente, lui se ne accorge, e si siede accanto a me.
    
    "Uhm, vuoi un bicchiere d'acqua fresco?" E intanto fissa la mia patta. Io non rispondo, quindi lui mi sorride e va verso il lavandino, riempie un bicchiere d'acqua fresa e me lo porge. Mentre sorseggio, lui mette le mani dietro e riflette nuovamente i pettorali, ritmicamente. Appena lo vedo mi va l'acqua di traverso e inizio a tossire.
    
    "Va tutto bene? Non vorrai strozzarmi davanti. Rilassati un attimo".
    
    Sempre in silenzio, cerco di fare dei respiri profondi. Inaspettatamente, lui mi prende la mano, che mi sta tremando.
    
    "Stai tremando, hai la febbre?" Mi poggia la mano sulla fronte "Non sei caldo, anzi stai sudando freddo, sei solo un po' teso, ho l'antistress giusto per te". Mi dice lui, tenendomi la mano destra.
    
    "Antistress?"
    
    "Si, ti piacerà ...
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