Convocazione “ufficiale” - Racconti Erotici

Convocazione “ufficiale”

... risalendo fino all’ombelico, sui seni…e poi giù a tuffarsi nell’intimità di Ginevra.

Filippo non potè immaginare che nella stanza adiacente si trovava il marito dell’avvocatessa, il padre di Elena, che da dietro uno dei tanti dipinti (in realtà uno specchio) osservava la propria moglie scopare con un ragazzo di quasi trent’anni più giovane che le stava dando grandi soddisfazioni. Si stava godendo lo spettacolo menandosi il proprio membro con due mani.

Alla fine il ragazzo tolse il suo cazzettino dalla figa della Signora, sfilò il preservativo e le venne direttamente dentro la bocca. Ginevra non si perse una goccia, ma non ingoiò. Senza dire una parola lo invitò a vestirsi e lo congedò a gesti, indicandogli l’uscita e facendogli capire che lo avrebbe chiamato più tardi. A quel punto Fabio, il marito di Ginevra, entrò nella saletta con il pisello tra le mani e la baciò con passione e trasporto. Assaporò il seme del giovane prima di venire dentro di lei.

Manco a dirlo non fu preso nessun provvedimento disciplinare nei confronti dei due giovani amanti, che superarono brillantemente la maturità e si godettero un’estate birichina coi fiocchi a due…o alle volte a tre, non sospettando che il c’era sempre un quarto a sorvegliare i loro spasmi di piacere.

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