1. Il collare - Cap.8


    Data: 09/10/2018, Categorie: Zoofilia Autore: SBD, Fonte: EroticiRacconti

    ... due settimane fa al mio risveglio. Giusto il tempo di riempirmi gli occhi con l'immagine del corpo nudo di Serena, poi sedetti sul letto. Nerone mi aveva seguito, bravo cane! Lo incitai a saltare con la mano, cosa che fece senza esitazione stavolta. Presi il vibratore e lo accesi, già pregustavo di averlo dentro, magari in combinazione con la fenomenale lingua di Nerone, quando venni folgorato da un'altra idea. Tanto ovvia, quanto contro natura. Il cane mi guardava, mi sembrò quasi che mi stesse leggendo nella mente per un istante. Come avevo fatto a non pensarci prima? Mi voltai, mettendomi io stessa a quattro zampe. Gli feci un cenno, poi mi diedi un schiaffo sul sedere. Un brivido mi corse lungo la schiena, quasi venni nel farlo. Stavo veramente ordinando al cane di montarmi? Beh, era quello che speravo... Trattenni il respiro quando sentii il suo pelo contro mia pelle nuda. Cercai di abbassarmi, ricordando la posizione in cui si era sistemata Michela con me, per facilitargli le cose. Sentii il cuore fermarsi quando diede il primo colpo di bacino, poi il secondo, poi prese a martellare ma... non succedeva nulla? Ero ancora insopportabilmente vuota. Allungai la mano sotto la pancia, cercando a tentoni, mi vergongo a dirlo, il cazzo di quel dannato cane. Lo volevo più di ogni altra cosa in quel momento... Desistetti dopo qualche tentativo. Dov'era? Mi girai e spinsi Nerone a pancia sopra. Dove diavolo era il suo pisello? Avevo sbagliato cane e preso una femmina? No, ...
    ... giusto... doveva esser nascosto dalla pelle... Nerone non era eccitato, ovviamente, che stupida! Sbuffai, sciogliedomi in una ristata mentre mi lasciavo cadere all'idietro sul letto. Mi tirai di nuovo su, appoggiata sul un gomito sinistro. "Certo che sono una vera idiota... Michela potrà averti anche insegnato come si fa scopare con un donna, ma di certo non sono io il tuo sogno erotico numero uno... Non ti eccito nemmeno un po', eh?" Risi ancora, amaramente, inanto grattavo la pancia di Nerone che si godeva beato l'inaspettata coccola. Eppure quella prospettiva di farsi scopare per davvero, da un essere vivente e non da un oggetto inanimato,sapendo che quel sottile sofismo mi permetteva di aggiare la mia morale e la mia mascolinità senza conseguenze,sentivo che già mi si era irrimediabilmente attaccata addosso. L'immagine di Serena, di quella bella donna dai capelli rossi che poi ero io, quell'immagine che conoscevo a menadito, coperta dal cane, presa ... posseduta da quell'animale, era come un tarlo. Ma se Nerone non collaborava, io che potevo farci? Come faceva Michela a farglielo fare? Lei di sicuro aveva un metodo, no? Provai a mettermi nei panni di mia figlia, mi resi conto che non mi aiutava molto, dato che ero anche io una donna in quel momento... Sbuffai, sedendomi a gambe incrociate, nuda di fronte all'ignaro animale che con gli occhi chiusi si godeva le mie distratte carezze. Io intanto scandagliavo la mia memoria alla ricerca di una soluzione, lo stesso sistema che usavo ...