Cinzia - Racconti Erotici

Cinzia

... piacere ti metto nella lista degli invitati- Lei gli sorrise, fissando i suoi occhi, gli diede il suo numero: -Mi piacerebbe molto, ma sai ho molti impegni, non so se riesco- -Peccato, sarebbe un'ottima occasione per fare pratica, ma non voglio insistere, io ci sarò comunque- Si salutarono formalmente, osservò il biglietto, era fatto su carta pregiata con finiture dorate, al centro si stagliava la scritta art designer. I giorni passarono, nessuna messaggino da Michele, Cinzia era combattuta, voleva andarci, sia per il vino sia per lui, ma aveva delle stupide remore, martedì arrivò e con lui un messaggino: -allora vieni? Ti ho fatto mettere in lista....- -Penso di no, non mi sento molto bene- Inviò e si pentì subito, perchè lo aveva fatto? In fondo era soltanto una serata di degustazione o no? Il giorno dopo era ancora combattuta, arrivò la sera, tornò a casa un po' stanca, rientrò Luca affrettato, si limitò a dire: -oh si cena presto che c'e' la champions- Voleva urlare, ancora con sto calcio, adesso basta, mi sono rotta: -va bene tesoro, io esco con le amiche allora- -si si, vai vai, ma torna dopo le 11, così mi guardo la partita in pace- -tranquillo, non preoccuparti- Corse in camera e scrisse a Michele: -vengo, ci vediamo lì- -ti aspetto- fu la riposta Cenò, si cambiò, e si precipitò alla degustazione, Michele era già dentro, le andò incontro guardandola con quei magnifici occhi, la serata trascorse perfetta, parlarono di vino, Michele la presentò ai produttori, parlò ...

... con loro, si sentiva felice e suo agio, a fine serata le propose il bicchiere della staffa, lei accettò subito, andarono in un locale tranquillo lì vicino, si sedettero e iniziarono a chiacchierare del più e del meno, finchè non arrivarono a parlare di sesso, all'inizio cose delicate, molto tranquille, poi di precedenti rapporti, Cinzia gli disse di Luca, che stava con lui da quattro anni ormai: -ti fa felice? Scusa la schiettezza, ti fa godere? Cinzia si irrigidì, la domanda l'aveva turbata, le pareva che fosse troppo intima, ma i suoi occhi verdi le sussurravano di parlare, di confidarsi, di aprirsi: -beh, non tanto in verità, però e' carino, simpatico... -tutti i maschi lo sono più o meno, la differenza sta nel letto, raggiungi l'orgasmo? La discussione si stava facendo piccante, senza accorgersi iniziò a cambiare posizione delle gambe piuttosto spesso, le piaceva sentire strusciare il tessuto sulla sua intimità. Respirò a fondo e si impose di restare calma, fisso i suoi occhi: -no, poche volte in questi anni- -stai scherzando vero? Poche volte e stai con lui da quattro, non ci credo!- -beh, non c'e' solo il sesso in un rapporto....- -ma invece il sesso ha una parte fondamentale, ci sono quattro bisogni primari nell'essere umano, mangiare, bere, dormire e scopare, scusa la crudezza- -se non scopi, o diventi santo o diventi triste, leggi Siddharta- Siddharta, ricordava quel libro, non ricordava invece l'ultimo orgasmo provato, istintivamente mise una mano verso il basso, le ...