1. Cinzia


    Data: 10/10/2018, Categorie: Etero Autore: uriziern

    ... nell'oceano, riacquistò la calma, fissò la sua vagina, sei contenta vero? Anch'io! Mormorò tra sé, si ripulì, si rivestì e tornò da Michele, ad accoglierla il suo sorriso caldo e tranquillo: -tutto bene?- -Adesso si, grazie a te- -Ho solo notato di cosa avevi bisogno- -ah si? E tu non ne hai bisogno?- La frase le uscì così, dio che stupida che sono, si disse ma Michele a suo agio le rispose: -lo farò anch'io, ma a casa con calma, pensando a te- -ah si? mi piacerebbe essere una mosca allora!- Altra frase sciocca pensò, ma ormai era il corpo che parlava non la sua mente: -se vuoi faccio un filmato e te lo mando, magari ti potrebbe servire....- -voglio proprio vedere se lo fai- -dammi il tempo di arrivare a casa- Non riuscì a controbattere, il proprietario del locale chiedeva loro di uscire, per permettergli di chiudere, si alzarono a malincuore, soprattutto Cinzia, voleva continuare la serata e rientrare più tardi possibile. Michele la accompagnò all'auto, le solite frasi di rito, bellissima serata e via dicendo, baci sulle guance e una promessa: -mercoledì prossimo c'e' un'altra degustazione ti va? -certo! ci sentiamo, buonanotte- Guidò fino a casa, in ascensore un trillo del cellulare, era arrivato un video, non ci credo pensò, lo aprì, si vedeva un pisello in erezione e la voce di Michele: -per te Cinzia, spero ti piaccia!- Chiuse il cellulare arrossendo di vergogna, ma anche di passione, l'ha fatto veramente, non ci poteva credere, entrò in casa, Luca già a letto che ...
    ... dormiva, si mise il pigiama e si chiuse il bagno con il cellulare in mano, si sedette sulla tazza, mise l'audio al minimo e fece partire il filmato, guardò attentamente il pisello di Michele e la sua mano lavorarlo per bene, con lentezza e sapienza, i minuti trascorsero, lei si spogliò, allargò le gambe, e la mano scese verso il basso. Arrivò alla fine, i movimenti sul pene si fecero meno armoniosi e più frenetici, la visuale cambiò si vedeva un muro di piastrelle nero ossidiana, la voce di Michele annunciava l'orgasmo ormai prossimo: -per te Cinzia, tutto per te- Osservò con ardore i densi schizzi infrangersi sulla parete, lasciando copiose striature bianche sullo sfondo nero, la visuale lentamente sfumò e il filmato finì. Davvero niente male pensò, ora era eccitata di nuovo, tantissimo, rimise il filmato, mentre continuò a procurarsi piacere, più volte, finchè venne nuovamente, riuscì a sincronizzarsi con il filmato in maniera di esplodere anche lei come quel magnifico pisello. Soddisfatta si preparò per dormire, si mise a letto, Luca le grugnì irritato: -devi proprio fare tutto sto casino? Voglio dormire!- -scusami caro, non volevo- In realtà avrebbe voluto urlare, pezzo di stronzo non mi chiedi neanche com'e' andata la serata? Beh bene ho fatto tutto da sola! furiosa si rigirò un paio di volte, i minuti passavano, poi le ore, aveva ancora voglia ma non voleva alzarsi, si mise supina, la mano trovò subito la strada verso il piacere, e il piacere arrivò inesorabile, le sfuggì un ...