1. La giapponesina iii


    Data: 11/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987

    ... contenere tutto il mio cazzo smisurato…….. mi pareva di impazzire.
    
    Lei era ancora senza fiato, doveva aver sentito un male cane o forse no?
    
    Rincominciò lentamente a respirare, alitandomi in bocca un effluvio di piacere mentre la passerina slargata all’inverosimile dal mio randello possente iniziò a contrarsi all’inizio lentamente poi sempre più spasmodicamente dandomi delle sensazioni che non avevo mai non solo provato ma neppure immaginato.
    
    Dentro di lei si muoveva qualcosa che mi massaggiava l’uccello come una mano una bocca, non lo so ma qualcosa di pazzesco.
    
    “Ooooohhhhhhhhhhhhhh”
    
    Fu l’unica cosa che disse mentre le sue contrazioni divennero parossistiche ed esplose in un orgasmo a fontana che mi bagnò tutti i pantaloni.
    
    L’avevo visto una volta in un film porno questa cosa, so che si chiama squirt, ma dal vivo non l’avevo mai vista, pensavo fosse un trucco cinematografico!!!
    
    Intanto lei con gli occhi quasi rovesciati danzava sul mio cazzone sospirando e scuotendosi dal piacere.
    
    Le sensazioni paradisiache che mi stava donando non placarono però l’incazzatura per il fatto che mi avesse bagnato tutti i pantaloni.
    
    La disarcionai a forza e la poggiai ancora tremante su un panchetto di legno.
    
    La vista di quel culo perfetto non addolcì la mia furia
    
    “sbamm…sbamm….sbammm…sbammm….”
    
    quattro sculaccioni micidiali bastarono a tingerle le natiche perfette di rosso acceso
    
    “meno male ho dei pantaloni di ricambio sennò come cazzo ci tornavo a casa ...
    ... eh??”
    
    “mi…..scusi…….”
    
    Mi rispose senza che prima avesse emesso un fiato nonostante gli sculaccioni.
    
    “mi hai fatto proprio arrabbiare sai, mi verrebbe voglia di sculacciarti ancora, porca miseria ma potevi avvertirmi?”
    
    Dissi un po’ pentito degli schiaffoni che le avevo dato su quel culo stupendo”
    
    “si….”
    
    “si cosa……”
    
    “ancora……”
    
    “ancora cosa?”
    
    “si ancora…mi scusi”
    
    “ma vuoi altri schiaffi?”
    
    Dissi incredulo
    
    “…..per favore……”
    
    Non ci vidi più e iniziai a schiaffeggiare quelle mele fortissimo e mi fermai solo dopo un bel po’ solo perché mi facevano male le mani.
    
    Lei era lì senza emettere un fiato che si contorceva…………. in un altro orgasmo!!!!!!
    
    Non era possibile!!!!!!
    
    La feci alzare e vidi il suo viso rosso rigato dalle lacrime e mentre pensavo che ero veramente un mostro lei mi guardò, si avvicinò e prendendomi il membro congestionato con le sue manine mi sussurrò:
    
    “grazie”
    
    Io rimasi come un allocco, non ci capivo più niente, ma che tipa assurda era?
    
    Era felice per tutto quello che le avevo fatto, incredibile!! E mentre cercavo di capacitarmi su come fosse possibile, mi accorsi che si era inginocchiata e mi stava leccando il cazzo dalle palle alla cappella e giù di nuovo mentre le manine lo accarezzavano in lungo e in largo.
    
    Io con i pantaloni calati oscillavo in continuazione dal ruolo di carnefice a quello di vittima impotente perché mi toglieva ogni volontà e fu solo per un colpo di fortuna che ebbi l’istinto di strapparmela ...