1. UNA MOGLIE DA MARCIAPIEDE


    Data: 11/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Spettro82

    ... ridacchiare e fare battute dicattivo gusto, ed ora Chiara stava armeggiando per sfilargli il cazzodai pantaloni. Mentre Nadia si faceva pistonare dallo sconosciuto,Chiara aveva iniziato a scendere e salire con la bocca ,intanto che ilmarito si godeva lo scabroso spettacolo di quella madre di famiglia chegemeva appoggiata ad un freddo container con un cazzo piantato tra legambe.Mi ritrovai fradicia tra le cosce, non per quell' ometto insignificanteche mi si muoveva dietro, ma per la paradossale e perversa situazioneche si era creata, Massimo era in macchina con gli altri, lo potevoguardare negli occhi mentre dopo essermi venduta per due soldi venivotrattata come una cagna.sentivo la corrente d'aria fresca farmi venire la pelle d'oca mentre ilmio corpo assecondava quell'accoppiamento volgare e meccanico.Intantoche sentivo il membro muovermisi tra le cosce mi gustavo lo squallidopaesaggio cosparso di profilattici usati ed immondizia dove mi stavovendendo per una manciata di euro.Il tizio si accorse che ero fradicia, mi bastò dirgli due porcate dicircostanza per sentirmelo scaricare attraverso il profilattico tuttal'eccitazione che aveva in corpo.Tornai verso la strada, avanzando con passo incerto sui tacchi, mistavo abbassando il vestito, quando vidi un ragazzo dall' accento slavoavvicinarsi su di una bicicletta scassata.Ci accordammo sul prezzo della mia carne e lo invitai a seguirmi.Arrivata dietro il solito cassone mi scosciai, poi mi abbassai pertirargli fuori ilcazzo, ...
    ... facendo ben attenzione che dalla macchina, fossero ben visibilesiale mie gambe volgarmente spalancate, sia il fallo dello slavo.Appena lo ebbi in mano venni aggredita da un odore di piscio e maschiomal lavato , la cosa mi fece sentire ancora più sporca e perversa,me loinfilai in bocca saggiandone il sapore forte e lo straordinariodiametro, mi cresceva tra le labbra, e quando lo incappucciai nelprofilattico mi resi conto che non avevo mai preso un cazzo di quelledimensioni.Sentivo Nadia urlare come una bestia al macello, la vedevo mentrel'uomo la squartava da dietro strizzandole le splendide tette.Dietro di me vidi Chiara col viso pieno di sborra, Fausto eccitatodalle urla di mia moglie le era esploso sulla faccia e la ragazza stavatentando di ripulirsi meglio che poteva.Lo slavo aveva fatto girare Nadia, ormai nuda e la stava impalando diforza appoggiata con la schiena alla parete, i lineamenti del suo visotradivano un orgasmo goduto senza freni, e quando le scarico' in corpo,mi accorsi che anche i miei pantaloni stavano per esplodee.Avevo spruzzato una quantità enorme di sborra in gola a Chiara, ma nonriuscivo a togliere gli occhi da Nadia.Ero rapito dallavisione di quella splendida bocca, che avevo visto il giorno primabaciare amorevolmente i suoi bimbi davanti alla scuola, intenta aripulire il cazzo sporco di umori dello slavo,la scena mi fece tornaresubitodi marmo.Ebbi un idea perversa , la sussurrai all'orecchio di Chiarache annui sorridendomi.Non avevo mai visto Nadia nuda, ...