Dal tramonto all'alba, cronaca di un incontro! ecco come voglio debba essere il mio primo incontro dal sito a69
Data: 11/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: SexCulture
... sufficiente.”
La voglia di te mi assale.
Il bisogno di toglierci i vestiti è spasmodico.
Tu, una mano sulla mia lampo…ed il gioco è fatto! L’abito cade a terra; lo allontano con un piede, senza chinarmi.
Io sono più impacciata con te…troppi bottoni…
Ti voglio.
Ti spoglio febbrilmente: via giacca e camicia, via pantaloni e boxer…..mentre mi lasci fare non mi stacchi gli occhi di dosso. Pur nella penombra, un lampo nel tuo sguardo mi dice che non devo essere niente male..... indosso solo scarpe a tacchi alti e calze autoreggenti, i lunghi capelli mi sfiorano il seno…
Me li scosti per baciarlo, mordicchiarlo, succhiarlo…
I capezzoli si induriscono…la voglia di te aumenta a dismisura…
Le mie mani cercano il tuo sesso, ma tu non lo permetti…
La tua bocca scende prepotente sul mio ventre, sul pube…
Ti voglio…
Le tue mani, ora brutali ora dolcissime, afferrano, stringono, accarezzano ogni parte del mio corpo….brividi su ogni centimetro di pelle…
Ho voglia di te! Ho voglia di te!
Sei giunto alle mie cosce, in ginocchio davanti a me…sembra che tu mi voglia divorare…io in piedi ansimo, accarezzandoti la testa ….le tue mani afferrano la cordicella…uno strappo….una dopo l’altra le palline sgusciano fuori, calde, da me…
Dalla mia bocca esce un grido soffocato…
“Non temere – dici con voce roca – ora le rimpiazzeremo con qualcos’altro…”
Ti alzi in piedi:
“ Ecco a cosa serve avere una donna piccola e leggera come te….a questo!”
Mi ...
... sollevi appoggiandomi alla parete, mi tieni per i glutei che allarghi leggermente con le mani e mi penetri così, in piedi, all’improvviso, facendoti strada dentro di me, mozzandomi il respiro con spinte violente che mi fanno tremare, mi scuotono fino alla radice dei capelli….sono sorpresa e sento montare l’orgasmo che mi travolge…
Mi osservi mentre sono in preda al piacere…lo sguardo è tenero, ma la voce è sferzante:
“Tu..con le tue arie da gran signora! Dovresti vederti come sei ridotta adesso! Hai la figa tutta grondante..stai godendo come una cagna in calore per quei quattro colpi che ti ho dato....”
Poi un ordine secco::
“Mettiti sul pavimento! Giù! A quattro zampe! Voglio mostrarti come si monta una cagna come te!”
Sono sbalordita dal tuo tono, ma obbedisco come in trance….
Ho un gran batticuore…non capisco bene cosa vuoi fare, ma non oso ribellarmi…
Tu sei dietro di me…attimi che durano un’eternità…
Un sospiro di sollievo quando mi accorgo che mi appoggi la cappella all’ingresso della vulva…
Il primo colpo arriva subito fino all’utero, riempiendomi della tua virilità e mandandomi in apnea…ma non grido…
Una mano mi attanaglia un seno, l’altra mi tormenta il clitoride….
Mi pompi con forza, senza risparmiarti…senza risparmiarmi….
“Non guaisci, cagna, non uggioli?” chiedi, mentre mi assesti i tuoi fendenti, profondi e violenti, che mi squassano tutta.
“Fammi godere….” rispondo col la voce rotta dal grande ansimare…
“Perché dovrei farti ...