Il tuttopelle. (quando a69 sa regalare l'inaspettato)
Data: 26/09/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Arturo72, Fonte: Annunci69
... aspettando un cenno di approvazione. Ho voglia di sentire le sue labbra che si stringono intorno al mio cazzo. Ho voglia di sentire il mio cazzo saponoso della sua saliva tra le sue labbra e le sua mani. E in effetti le aspettative sono confermate. Me lo godo li, in ginocchio sul letto, quel pompino. C’è solo un particolare che rovina il tutto: il pompino è scandito dai colpi di lui. Mi sta sulle palle il tizio. E mi ci sta sempre di più. E non azzarda a mollare. E dura, dura quel tuttopelle, dura per delle decine di minuti. Io me lo immaginavo che a quella velocità e che con quella foga il tutto sarebbe durato 5 nanosecondi, e invece mi ritrovo li non so per quanto tempo a guardare la scenetta patetica. Nemmeno riesco a godermi quanto voglio la grazie di lei, quella sua naturale predisposizione al sesso.
Ho voglia di schizzare e togliermi dalle palle. E’ una situazione Kafkiana. Schizzare, togliermi dalle palle e aspettare una telefonata da lei, prima o poi.
Una telefonata in cui mi avrebbe detto sorridendo, le seguenti testuali parole “Tu, caro Arturo, quella sera non c’hai capito una sega, vero? Click”.
Oppure, come è avvenuto dopo un paio di giorni, una telefonata in cui mi ha detto, dopo un preambolo di poche chiacchiere di circostanza, le seguenti testuali parole “Vorrei rivederti, Arturo, e vorrei rivederti da sola. Io sono libera tutte le mattine dalle nove a mezzogiorno. Ce la fai?”.
Ecco, quelle mattine, più o meno scadenzate nell’ordine di tre o quattro al mese, si sono susseguite per poco meno di due anni. Finché un bel giorno, uscendo dalla doccia di quell’ Hotel a Padova est, la bella ragazza mi ha detto che quella sarebbe stata l’ultima volta perché da li a poco se ne sarebbe andata via dal paesello a 20 Km da Padova.
E così davvero è stato. Mai più vista, mai più sentita.
A.
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