1. Sara lavora anche di sabato


    Data: 14/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Cuckold Autore: PICCHIO

    ... d’anni: era uno studio in Livorno, ben avviato e che aveva numerosi rapporti commerciali e amministrativi, vista la localizzazione portuale, con società africane per cui spesso capitavano clienti di colore o arabi che, a volte, su benevolo incoraggiamento dell’avvocato o dei suoi collaboratori, intrattenevo nei momenti più delicati di possibili trattative … non dovrei dirlo ma la mia presenza sembrava utile a distrarre momentaneamente gli interlocutori del momento. Conscia peraltro dell’ambiente, il mio atteggiamento era normalmente improntato alla massima riservatezza e l’abbigliamento utilizzato durante la settimana era consono al lavoro che svolgevo, debbo dire, con soddisfazione dei miei avvocati, dei loro collaboratori e di tutti quelli che ci lavoravano; mentre stavo per uscire vidi sulla scrivania un biglietto da visita e …. mi venne in mente che la sera prima avevo contribuito a predisporre un atto legale molto importante e che in mattinata sarebbe venuto a ritirare l’atto addirittura il proprietario di una importante società africana, era lui che qualche giorno prima mi aveva dato quel biglietto. Il proprietario, come l’avvocato erano entrambi relativamente giovani e decisamente benestanti: il primo, uomo di colore molto alto e corpulento si capiva essere un decisionista e uno che andava al sodo delle questioni, anche decisamente simpatico, tra l’altro parlava perfettamente la nostra lingua … il secondo era quel che si dice un gran bell’uomo, nei rari momenti di ...
    ... relax un po’ strafottente, anch’egli molto simpatico, professionalmente preparato ma un po’, come dire, troppo disponibile nel compiacere i clienti: debbo però dire che nei miei confronti si era dimostrato molto serio e quasi insensibile alla mia bellezza anche se, in qualche occasione, avevo notato fugaci sbirciatine, specie quando stavo di spalle … e devo ammettere che anch’io non ero insensibile al suo fascino. E proprio mentre stavo per uscire squillò il telefono … era l’avvocato che mi pregava di fare un salto in ufficio per trovare un documento necessario per il completare un incartamento, proprio quello da consegnare. Feci presente che stavo andando al mare con il mio fidanzato e che il mio abbigliamento non era professionale …. l’avvocato si scusò per la richiesta … ma ricordò nuovamente l’importanza della questione e che non avrebbe assolutamente fatto caso al mio abbigliamento …. Conscia della situazione e che in certi momenti non si può dire di no … risposi di sì. Scesi, salì in macchina e raccontai a Alberto quanto era accaduto. Mi chiese quanto tempo mi sarei trattenuta e gli risposi che la mia assenza sarebbe stata, o avrebbe dovuto essere, di breve durata … il tempo di leggere un giornale …. Alberto, guardandomi, però notò che il mio abbigliamento era molto poco professionale, ed essendo molto geloso … in fin dei conti sapeva che mi piaceva essere guardata ed ammirata …. e certo l’abbigliamento … mare … lasciava stavolta ben poco all’immaginazione tanto più che mi ...
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