1. Ragazzo di borgata (parte iii)


    Data: 15/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed

    ... mano sulla testa, indirizzò il cazzo nella mia bocca. Gustai ogni centimetro e ogni spinta di quel cazzo, e mi impegnai così tanto che anche Francesco stavo godendo da morire.
    
    “Mamma mia cucciola...me stai a fa un bocchino eccezionale...brava continua così” più lui mi dava della femmina più io mi eccitavo, aumentando sempre di più il ritmo del pompino. “Dai succhialo tutto...brava” gli massaggia le palle umide di saliva procurandogli ancora più piacere “Oddio cucciola aspè...così me fai sborrà subito...piano...pianoooo” con la testa bloccata dalle sue mani ricevetti tutta la sua calda crema in bocca, era così tanta che dopo il settimo schizzo non li contai più “Brava bevi...dai che te sto a riempì....cazzo siiii” gli ultimi schizzi furono accompagnati da forti colpi di bacino che mi lasciarono quasi senza fiato. Proprio in quel momento squillò il cellulare di Stefano, e con ancora il cazzo nella mia bocca rispose.
    
    “Dimme fratè” mi mise di nuovo la mano in testa e succhiai ancora. Lui trattene un gemito e chinò indietro la testa “si si, me ricordo tranquillo. Si, dieci minuti e arrivo. Ciao” agganciò il telefono e si gustò ancora lo spettacolo del suo cazzo nella mia bocca. Io ricomincia a pomparlo ma Francesco me lo tolse di bocca e si rialzò, e vedendo la mia faccia delusa mi disse: “Devo aiutà Mirco a organizza la festa tua”
    
    “Allora vieni pure te stasera?” forse lo dissi troppo eccitato dall’idea e Francesco si mise a ridere.
    
    “Non lo so mo vedo. Intanto aiuto ...
    ... a organizzarla”.
    
    “Grazie” gli dissi. Lui in tutta risposta mi diede uno schiaffo sulla coscia dicendo “A dopo frocetto” e uscì.
    
    Mi preparai per la serata con molta cura e dedizione, indossai un paio di jeans, una camicia bianca e un papillon molto particolare. Quando raggiungemmo il bar con mia zia Mirco, la sua collega Giorgia e Francesco stavano sistemando le ultime cose. Mirco metteva in mostra i muscoli stretti in una camicia nera a maniche corte, mentre Francesco aveva arrotolato le maniche della sua camicia bianca, che faceva esaltare ancora di più i suoi tatuaggi. Era tutto semplice e in qualche modo rustico, ma a me andava bene. Stefano, Matteo e la mia amica Sara furono i primi ad arrivare, e poco alla volta anche il resto della classe ed altri ragazzi si unirono alla festa. Mi divertii un mondo a bere e ballare con tutti. Mirco al piano bar distribuiva da bere a tutti; Francesco aveva si occupava della musica dal portatile del bar; Giorgia metteva da mangiare al buffet ogni volta che qualcosa stava per finire, ma per la maggior parte del tempo la vidi fare la scema con Francesco. Avevo capito che era una tattica per far ingelosire mio cugino Mirco, ma lui non la guardava proprio. ricevetti dei bei regali tra cui il più bello fu un orologio da parte di mia zia, zio e Mirco. I miei amici, a parte il regalo, mi prepararono una scatola piena di scherzi e oggetti inutili ma la scatola più assurda fu una che conteneva preservativi, un flacone di gel e un piccolo ...
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