1. Amici veri


    Data: 16/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: thenightwolf

    ... quello che hai fatto cos'altro puoi donarmi, amico mio? Mi hai già donato troppo!" Marco gli fa.
    
    I due sono a contatto, stretti, si sentono, e Claudio esponendo il suo culo appoggiandolo deciso premendo sul membro di Marco ripete: "Tutto me stesso! E solo per te!" e lesto lo lascia si avvia nella sua camera e si infila nel letto. Prende il suo telefonino si mette le cuffie e ascolta la musica. Non vuole pensare. Non vuole pensare.
    
    Marco nel frattempo con il cervello ormai confuso e sconvolto si è messo anche lui a letto e accende la tv. Mille pensieri gli girano vorticosamente nella mente ma uno solo è fisso: Claudio. Le sue parole. La sensazione del suo culo impressa sul suo membro. Gli è venuto duro. Si autocensura. Impone a se stesso il pudore di uomo. Quel magnifico pompino. Il tabù è stato superato dalla sera prima, ma quella è stata una strana eccezione. Claudio ha alzato la posta: Tutto! Tutto se stesso!. "No!. No e poi no!!!" Impone alla sua mente.
    
    Intanto Claudio cambia pezzo ogni metà canzone. Non se ne rende conto. I suoi occhi però sono fissi sullo schermo del telefonino come se da un momento all'altro dovesse succedere qualcosa. Un suono, una notifica, uno squillo, qualcosa!.
    
    Marco invece è nervoso. Ha spento la tv e si è messo sotto le coperte.
    
    Ore due e trenta del mattino. Silenzio nella casa. Claudio ormai assonnato ascolta l'ultima canzone e poi ha deciso di addormentarsi. Aspetta che finisca il pezzo.
    
    Un suono. Una notifica. E' l'icona di ...
    ... Marco. Il sonno va a farsi benedire drogato di adrenalina, sudore freddo. Posa il dito sul display: "- Sei sveglio?"
    
    "- Diciamo di si"
    
    Attimi di pausa.
    
    Nuovo suono e notifica: "- Vieni?"
    
    Silenzio di Claudio.
    
    Risponde "- E' tardi".
    
    Due minuti: "- Ora o davvero mai più!"
    
    Claudio si toglie il pigiama. Si denuda. Il suo membro oramai ha preso il controllo della situazione. Il culo gli da la sensazione di aprirsi e bagnarsi come una figa.
    
    Deciso nel buio della casa si dirige verso la stanza di Marco. Apre entra e chiude dietro di sè la porta. E' fermo in piedi. Marco solleva a lato le coperte e sottovoce gli dice: "Vieni. Entra".
    
    Claudio vi entra. Sente il corpo di Marco, il suo profumo, l'odore di cazzo e di uomo che lo inebria. Gli ormoni di entrambi sono ormai fuori controllo. Claudio poggia la sua mano sul petto di Marco, ne sente il respiro. Quel petto imponente e fiero lo eccita da morire. Marco gli pone una mano sul collo, lo porta a sè e, quando è vicino lo bacia assaporando le labbra, la lingua, i movimenti con la passione di un ragazzino con la sua tipa conquistata. Con il vigore dei bei tempi del liceo. Quel bacio Marco lo ha eccitato da morire. E' un bacio dato a un uomo. A un suo amico. Ha baciato Claudio! Ma ormai è deciso. Ora vuole giocare, e sul serio! Non vuole perdersi nulla di questa eccitante avventura. Forse non succederà mai più! Marco spinge a sé Claudio, lo vuole sentire, vuole il totale contatto sul suo corpo, vuole prenderlo per ...