Amici veri - Racconti Erotici

Amici veri

... Claudio vuole completare l'opera. Si scosta, sale sulla pancia di Marco, gli afferra con entrambe le mani il volto, lo fissa dritto e gli dice: "Sei pronto? Sei pronto ad avermi tutto? A scoparti il tuo migliore amico? Mi tradirai???" Marco non pensa. Deciso risponde: "Io e te! Tu e io!" Alla risposta ricevuta Claudio afferra con una mano il cazzo di Marco e se lo punta al culo. Gli si appoggia su e se lo lascia dolcemente affondare nel buco ben inumito dalle abbondanti linguate ricevute. Claudio prende il ritmo dei su e giù scopandosi Marco, con i movimenti del culo se lo gioca per bene. Le mani si alternano appoggiandosi ora sul petto ora sulle caviglie. Si baciano. Marco ogni tanto prende l'iniziativa e se lo sbatte con colpi decisi facendo pacchiare il culo all'inguine. Claudio se lo sfila, si gira e si mette a pecora dando il culo bello tondo e il buco ormai largo della circonferenza del cazzo ricevuto. Marco accetta l'invito e glielo infila fino alla radice così comincia a chiavarlo con tutto il virile vigore. Gli afferra le spalle, poi lo tiene per i fianchi, gli tira i capelli, lo tiene per il collo, gli graffia la schiena, se lo sta scopando con sommo piacere. Claudio è una giumenta in calore montata dallo stallone. Gode. Gode così tanto che va in estasi sentendosi chiavare dall'uomo e amico.

Marco è arrapato. Vuole sempre di più da questo sconvolgente gioco. Vuole ...

... provare tutto, e subito. Si sfila da Claudio gli prende il cazzo in mano lo accarezza e lo afferra con vigore e dice: "Dammelo! Lo voglio dentro! Sverginami. Fammi tua. Fammi troia. Scopami!".

Ormai è chiaro per Claudio: ha vampirizzato Marco. Non ha rimorsi Claudio, Marco ora sarà suo complice di mille nuove avventure e sa che insieme possono conquistare e scoparsi il mondo. Allora marco gli si mette a pecora offrendogli il culo già pronto per ricevere il piacere.

Claudio allora gli fa da gran maestro e procede all'iniziazione del suo adepto. Gli afferra le chiappe, le allarga con forza, infila la lingua facendogliela sentire, Marco si rilassa sempre di più, Claudio inzuppa di lubrificante le dita e in un sol colpo deciso gliene infila tre e imbratta le pareti ben bene di olio. Marco avverte il dolore ma è così piacevole che lancia un mugugno di godimento nonostante gli faccia male. Vuole essere nuovo Marco, vuole completarsi, vuole far uscire la sua parte femminile e sentirsi appieno Marco uomo e donna e solo Claudio può dargli questa opportunità. Claudio prepara la sua mazza, la prepara come un soldato affila la spada per la battaglia. Lo unge ben bene, lo appoggia sul buco di Marco e con decisione costante e lenta spinge. Il culo oppone resistenza ma pian piano cede, ecco ha ceduto!. Il bugo si è arreso e comincia ad accogliere la cappella che pian piano si fa strada..