La domenica: finalmete
Data: 16/10/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Alvertn
... facciano i loro pensieri e i loro desideri. Poi se dovrò esaudirli e soddisfarli decideranno Giorgio e Franco.
Nel piegarmi per versare sento che uno degli ospiti sussurra al compagno, “guarda che bella rosellina che ha” e appena sentito questo contraggo i muscoli delle chiappe e chiudo alla vista il mio buchetto. “si è accorto, visto come ha contratto, immaginati se eri dentro che piacere immenso ti avrebbe dato quel movimento inatteso e forte”
Riempiti i calici, lascio la brocca e torno in cucina.
I sei restano seduti sui divani a raccontarsi varie cose che non seguo, sorseggiando e riempiendosi i bicchieri. Io mi siedo comodo su una sedia e approfitto per riposarmi in attesa di essere chiamato per l’inizio della cena. Mi avvicino una seconda sedia e ci poggio i piedi distendendo le gambe. Comodo, finalmente torno a rilassarmi.
Saranno passati circa 10 minuti che Giorgio mi chiama, arrivo da lui e con voce decisa poi iniziare a portare, ci sediamo a tavola”. “subito”
Torno in cucina e prendo 3 piatti per volta e li porto a tavola servendo singolarmente ogni uno di loro posando il piatto dalla loro sinistra, ed ogni mio movimento è scrutato dai quattro nuovi, che cercano di carpire il mio corpo, sentirsi gli occhi che ti violentano, spogliarmi non possono perché lo sono già semi nudo, Sentire lo sguardo che di vuole avere suo, tutto e la ricerca delle pupille nei particolari del mio corpo, , del sesso del culo dei capezzoli…
Mi sento veramente scopato e ...
... violentato, ma è solo dagli sguardi, non fanno sentire oltre. Posizionati tutti i piatti torno sculettando, provocatoriamente e apposta, verso la cucina. Gli occhi non mi abbandonano li sento come frecce nella schiena.
Torno a sedermi comodo con le gambe distese in attesa di essere nuovamente chiamato.
Sento il loro vocio. Poi il tono delle voci si abbassa, parlano sommessamente, chissà che si diranno, forse non devo sentire io o forse hanno qualcosa di segreto da passarsi. Poi il tono torna normale, e la voce di franco che dice “si, dai, ma senza eccedere in questa prima fase. Poi avrete il tempo per esprimervi appieno”. Poco dopo vengo chiamato. Torno da loro, e ritiro i piatti consumati da destra, impilandoli e spostando le posate sopra. Prima di tornate Giorgio “puoi preparare il primo e portarcelo, grazie”. Tornato in cucina ripongo in lavastoviglie i piatti, preparo i fondi sul tavolo, prendo dal forno il primo, lasagne, le taglio facendo le porzioni, sposto nei piatti, impiatto e pronto per essere consegnato. Metto sul fuoco come da istruzioni il secondo di carne.
Anche questa volta con tre piatti porto ai signori, Porgo da sinistra e appoggio delicatamente il terzo piatto. E’ appena posato il terzo piatto che mi trovo una mano sul sesso e un’altra sul culo. Uno di chi seduto davanti a me e l’altro dietro alla consegna del piatto. Resto immobile, guardo Giorgio e Franco cercando un ordine. Non si allarmano, Franco mi fa un leggerissimo cenno con la testa di un ...