La comunità di recupero - attività notturne
Data: 17/10/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Difficilissimo
La vicenda che vado a raccontare riguarda ciò che è capitato ad un mio caro amico, Davide, del quale ho già narrato in altri racconti. Ovviamente non avendola vissuta io in prima persona e conoscendo le situazioni solo per racconto, romanzerò un po’ la vicenda al fine di cercare di renderla il più esaustiva possibile. Davide è un mio caro amico, è colui col quale ho avuto le mie prime esperienze gay ed è un bellissimo ragazzo che purtroppo negli ultimi anni ha preso strade sbagliate. Una di queste lo ha portato per diverso tempo nel baratro della droga e, come conseguenza, ad inizio 2012 si è visto rinchiuso in una comunità privata di recupero dove è stato per circa un anno, forse un po’ di più. Tornando al lato sessuale, Davide è sempre stato un gran porco e soltanto sulle sue esperienze potrei scrivere decine di racconti. Fin da ragazzino ha vissuto il sesso come un’ossessione, non si è mai voluto far mancare niente e ha fatto esperienze di ogni genere. Appoggiandosi con forza sul suo lato estetico e sul suo sguardo affascinante ha sempre fatto strage di ragazze, anche quando era fidanzato e assieme alle sue partner sperimentava le cose più estreme: amante del pissing, del fetish e del sadomaso nonché dell’essere inculato con lo strap on, Davide aveva un’incredibile capacità di convincere le proprie compagne a provare qualsiasi cosa lui volesse. Tuttavia il sesso etero, seppur estremo, non gli era mai bastato e non si era mai fatto mancare un discreto numero di scopate ...
... gay, molte delle quali col sottoscritto. Quando poteva sperimentare il sesso gay amava fare il passivo, amava farsi sfondare quel bel culetto che si ritrovava con forza e vigore e non faceva poi nemmeno tanto per nascondere la sua bisessualità. Per questo gli era anche piuttosto facile riuscire a rimorchiare anche ragazzi e aveva esperienze con molti insospettabili, del quale io, da suo intimo confidente, ne ero spesso a conoscenza. Allo stesso modo Davide nel corso dei suoi anni aveva sperimentato anche il sesso con i trans, che lo aveva fatto impazzire e nel quale aveva speso diversi soldi, una serie di scopate incestuose col fratello Luca (più piccolo di 4 anni di lui e ugualmente splendido), alcune orge e addirittura, nel suo periodo buio della droga, una brutta parentesi di prostituzione. Ero stato l’ultima persona a farci sesso prima della partenza, poi non avevo saputo praticamente più nulla su di lui se non qualche sporadica informazione dal fratello quando mi capitava di incontrarlo per strada, anche se sembrava sempre poco propenso a prendere il discorso.
Tutto ciò che vado a raccontare l’ho saputo da lui appena tornato rispondendo ad una mia precisa domanda su come lui, da autentico malato di sesso, avesse fatto a mantenere i suoi animaleschi istinti nel corso di quel lungo anno, cosa che ovviamente non era riuscito a trattenere. Giunto in clinica con un grande senso di colpa, con un vuoto interiore che lo logorava, consapevole che aveva buttato i migliori anni ...