1. La comunità di recupero - attività notturne


    Data: 17/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo

    ... della sua vita per quella merda che si prendeva, notò subito che l’ambiente era notevolmente diverso dalla comunità dove era già stato in cura un paio di anni prima, quando era cascato per la prima volta nel baratro. Si capiva subito, soltanto a guardare la struttura, che si trattava di una clinica privata e si accorse che qualsiasi decisione era ponderata per il bene del paziente. Anche la scelta dei compagni di camera non era casuale, infatti si cercava di far appoggiare i nuovi arrivati con pazienti che erano là da qualche mese in più in modo che potessero aiutarli nell’ambientamento e, allo stesso tempo, aiutarli ad affrontare con più esperienza le ovvie crisi di astinenza che ci sarebbero stato, cosa che soprattutto nei primi giorni provocò più di un disagio a Davide. Che però si accorse di aver avuto fortuna nel finire in camera con Michael, un ragazzo di un paio di anni più grande di lui, un punk che aveva avuto problemi gravi con l’eroina e si trovava là da diversi mesi. Michael era decisamente carino, anche se dimostrava notevolmente meno rispetto ai suoi 24 anni: di ridotta statura, con un bel fisichetto adolescenziale e glabro, aveva anche un bellissimo viso; inoltre aveva un numero elevato di tatuaggi e piercing. Tuttavia i due fecero subito amicizia anche se Davide iniziò subito a captare qualcosa di strano in Michael, soprattutto nella maniera in cui il punk lo osservava. Il primo episodio di rilievo avvenne dopo un paio di giorni, quando Davide era in ...
    ... procinto di farsi la doccia e si accorse che Michael non aveva alcuna intenzione di uscire dal bagno e oltretutto mostrava, dal pigiama, un certo rilievo all’altezza del pacco. Davide è sempre stato un tipo un po’ vergognoso a primo acchitto nel mostrarsi nudo e tentò inutilmente di far capire a Michael che non gradiva la sua presenza in bagno. Fu quindi costretto a spogliarsi e a farsi la doccia dinanzi agli occhi vigili e chiaramente eccitati del punk. Anche perché Davide è veramente un bello spettacolo: alto 1,90, snello, senza peli, con un viso bellissimo e dei fantastici capelli lisci castani; tra le gambe, invece, ha un grosso cazzone leggermente scappellato in punta. La sera, dopo la doccia, i due compagni di stanza di misero nei rispettivi letti, divisi tra loro soltanto da un comodino e attesero parlando l’ora di chiusura obbligatoria delle luci. Poco dopo Davide iniziò a sentire un rumore piuttosto famigliare e, approfittando della leggera luce che usciva dagli infissi, riuscì a vedere chiaramente che Michael si stava furiosamente masturbando e poco dopo udì anche alcuni respiri profondi del ragazzo, che durarono un paio di minuti, poi probabilmente ci fu l’orgasmo visto che nella camera iniziò a regnare il silenzio. Nelle notti a seguire la cosa si ripeteva con frequenza e a Davide venne voglia più volte di emulare il compagno di camera ma lui non era un amante della masturbazione e inoltre si era sempre vergognato di farlo assieme ad altri. Anche quando faceva la doccia ...