Due Padrone
Data: 17/10/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Altro,
Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu
... intestino appena aperto, lo costrinsero ad urlare e cadere in avanti.Persa nella voglia, colsi l'occasione per farglielo ingoiare trattenendolo per i ciucci dei capelli.Tossendo e lamentandosi, affondai nella sua gola godendo al pensiero di quanto Giulia ci stesse andando pesante ed in breve dopo neanche un minuto, gli svuotai tutto dentro tappandogli il naso.Inghiottì come l'ultima volta e mi accorsi che stava piangendo come un bambino; stranamente non mi impietosì, piuttosto mi fece eccitare nuovamente, ma uscii comunque dalla sua bocca per farlo rendere conto.�hai visto? Sei più ragazza di me... era il tuo secondo pompino. Sei davvero brava�.Posseduta dal diavolo della lussuria, lo carezzai togliendogli una sbavatura del rossetto, sentendolo pregare di smettere di violentarlo e che qualcosa stava uscendo.L'ultima frase mi lasciò sorpresa ed anche Giulia scese con lo sguardo in mezzo alle sue gambe tese a carponi notando gocce meno trasparenti farsi largo in quel pene stretto nella morsa.Il movimento di mia sorella si era fermato, ma non appena riprese, ripresero anche le suppliche, finché non mi alzai e presi le forbici per recidere lo spago.Arrivai davanti a lui facendolo alzare con la schiena sentendomi dire di fare presto poiché stava scoppiando, ma restai ancora un poco a giocarci.Mentre perdevo inutilmente tempo a togliere il DVD dalla TV, Giulia ci stava andando giù sempre di più ed ormai era riuscita ad infilarci dentro anche il pollice e parte della mano.Andrea ...
... non parlava più, gemeva e perdeva saliva serrando i denti, ma proprio quando decisi di liberarlo, una volta inforcato lo spago e tagliato, una fortissima contrazione mi sparò in faccia almeno cinque schizzi densissimi ed altrettanti colarono sul lenzuolo, sospinti dalla penetrazione di Giulia che finalmente sembrò dargli tregua.�ma che cazzo fai? Per poco non mi hai preso gli occhi!�Esclamai cercando velocemente dei fazzoletti nel cassetto del comò; l'odore era intollerabile dentro la stanza e chiunque, con gusti particolari, probabilmente sarebbe venuto nei pantaloni appena entrato.Giulia corse un attimo fuori a lavarsi le mani, cosa che avrei dovuto fare anche io e tornò abbracciandomi sudata e felice.Andrea, con la gonna sconciamente alzata era sceso sul pavimento e giaceva in uno stato terribile.Ci andai vicino girandogli il viso con il piede sudato e lo misi supino notando la fuoriuscita di altro liquido seminale.Parlò senza aprire gli occhi dicendo di averne ancora e di slegargli i testicoli, gli unici ancora ad essere legati e lo aiutai, almeno nell'ultima richiesta.�oggi non sei andata molto bene... le ragazze non fanno così, le prossime volte faremo diversamente, chiaro?�Non rispose, tentando di alzarsi e sottrarsi al passaggio del mio piede.�ti fa male? Domani sarà anche peggio... purtroppo non eri molto elastico, ti ci devi abituare�.Notammo che la sua erezione non era affatto diminuita, ma erano ormai tardi ed era il momento di andare.Lo aiutammo a rivestirsi o ...