Due Padrone
Data: 17/10/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Altro,
Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu
... ovunque, la maggior parte del tempo proprio li sotto, ci sarà anche il suo odore, era praticamente un fiume di quella roba trasparente che esce anche a te...�Le tornai vicino prendendo un lungo respiro e fissandomi sulle dita e sul collo delle estremità, poi me le ritrovai sul grembo una sopra all'altra venendo avvampata dall'odore intenso di sudore, plastica e cuoio o roba simile.Vinse lei.Presi un piede in mano e me lo portai sulla faccia immergendomi in quel misto di aromi e godendo della leggera umidità delle piante. Al primo aggiunsi presto anche il secondo baciati entrambi dalle mie labbra che solleticarono tutte le dita, tra le quali finì presto anche il naso.Quando riaprii gli occhi ansimante, Giulia si stava masturbando davanti a me ed infilandomi una mano nell'intimo presi ad imitarla, arrivando a tirare fuori la lingua e usarla per pulirli come avrebbe dovuto fare lei con dell'acqua.Alla mia iniziativa sembrò rispondere eccitandosi ulteriormente e portando il piede sinistro dietro alla mia testa, lo usò come appoggio per avvicinarmi al destro che entrò dritto nella bocca penetrandomi agevolmente.Non opposi la minima resistenza ed ingoiai e pulii tutto quello che c'era da pulire, passando la lingua tra le dita, sopra e sotto facendo colare una gran quantità di saliva sul lenzuolo sottostante.Come saprete, non resistetti che pochi minuti e molto prima di Giulia, numerosi spruzzi riempirono i miei vestiti imbrattandoli completamente, compresa la mano con la quale mi ...
... ero masturbata.Tornata con un minimo di lucidità mi allontanai facendo uscire il suo piede dalla bocca intriso di saliva e restai ad assaporare quel gusto acidulo, mentre lei sembrò fermarsi.�aspetta e io?��io? Io cosa?! Vatti a lavare piuttosto, ti sembra normale che dopo una giornata fuori casa non ti fai neppure una doccia?�Sorrisi in bilico tra la malizia ed il severo, guardandola chiudere le gambe e tirar fuori una mano unta da far schifo. Giocherellò attaccando assieme le dita appiccicose della mano per farmi pena, ma a parte godere di quell'immagine restai della mia idea.�brava, adesso vatti a pulire...��il ruolo della stronza sembra di famiglia però...��a quanto pare si... anzi, ti dirò di più, visto che ti piace tanto guardare...�Azzardai molto, ma venne tutto in modo naturale e sedendomi sulla sedia della sua scrivania praticamente di fianco al letto, tolsi un calzino allungando una gamba fino a poggiare il piede vicino al cuscino dov'era.Sorrisi, lei restò sorpresa e portò di nuovo la mano sotto la gonna, ma fui celere a fargli capire di non farlo, indicando con l'indice quello che gli avevo messo davanti.Fece un po' di storie per la questione del toccarsi, quasi come una bambina in effetti, ma infine ritrasse la mano e si abbassò mantenendo sempre lo sguardo su di me fino a portare le labbra sul collo del piede e poi vicino le dita.�che vuoi che faccia?��niente... volevo solo vederti come mi fai stare tu a me�Sorrise dando qualche bacio qua e là, poi visto che la ...