1. Passione al profumo di trasgressione (Made-up Story)


    Data: 18/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: NymphoK, Fonte: EroticiRacconti

    ... fu un bacio innocente, una semplice toccata di labbra. Lei era immobilizzata. Poi lui socchiuse la bocca e con la lingua cercò di farsi strada nella bocca di lei. Rosa non aveva mai baciato nessuno, il fatto che nei baci venisse impiegata anche la lingua la destabilizzò. Ma poi, insicura e titubante, ricambiò con i movimenti vorticosi della lingua del bel ragazzo. Nella mente si fece vivo il ricordo della serata immorale avvenuta qualche giorno prima. Sentì nuovamente quella sensazione umida tra le cosce. Sussulti al basso ventre si facevano sempre più insistenti. Nicola la tirò a sé, prendendola per la vita. I loro corpi erano uno contro l'altro e uno poteva sentire il battito del cuore dell'altra. La situazione si faceva sempre più intensa; i modi di lui diventavano più insistenti, curiosi e vogliosi. Lei si stava lasciando andare a quell'abbraccio appassionato, cullato dalle carezze. Le mani curiose di Nicola stavano esaminando il corpo di Rosa. Una mano scivolò sotto la gonna e le stringeva la morbida coscia. Andava sempre più su, verso quel bocciolo proibito che nessuno aveva mai colto. Più la mano raggiungeva la vagina, più Rosa sentiva il suo corpo sciogliersi e tremare ad ogni brivido provocato da quella mano. Nicola, con delicatezza, scostò le sottili mutande di cotone e cominciò ad accarezzare il pube incolto. Scivolò più in basso, verso il cuore della rosa. Ne massaggiò i contorni, ripercorrendoli con la punta del dito. Rosa, intanto, ricominciava a sentire ...
    ... quelle scossette di piacere che iniziavano a percorrerle il corpo e il suo respiro divenne più intenso. Nicola scostò le labbra della vagina e, aprendo quello scrigno, infilò un dito in quella bollente e fradicia fessura. I movimenti lenti e delicati furono come piacevoli torture per Rosa, che si lasciò andare completamente a quel ragazzo che l'aveva sedotta in poco tempo. Ad ogni tocco, ad ogni movimento, lei si lasciava trasportare dal senso di piacere che quella mano esperta sapeva donarle. Con il pollice, il giovane, accarezzava quella protuberanza così sensibile. Rosa non si rese conto di come successe, ma improvvisamente sentì la gola fare dei versi, sibili sussurrati che diventavano sempre più frequenti. Spasmi la facevano vibrare dal ventre in giù, finché una sensazione violenta le pervase il corpo e la testa. Il sudore le bagnava i capelli intorno alla fronte e si dovette sforzare a zittire il verso di piacere che provò. Una sensazione che non aveva nulla a che fare con le carezze fatte davanti allo specchietto. Con un ultimo respiro, si afflosciò su Nicola. Non riusciva a tenere gli occhi aperti ma una piccola incurvatura sulle labbra fece capire al ragazzo che il continuo piacere che lei stava provando si era tramutato in un orgasmo. L'abbracciò e restarono accoccolati in silenzio davanti al mare di quella Taranto silenziosa. Rosa tornò a casa. Si arrampicò sulla finestra, attenta che nessun vicino fosse accostato agli scuri della propria casa. Con le scarpe in mano si ...
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