1. La compagna di partito


    Data: 20/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Monteiro2013

    Spero che questo racconto vi faccia eccitare nel leggerlo come ha eccitato me nello scriverlo anni fa e pubblicarlo su un altro sito che nemmeno so se esiste più... ieri sbirciando in una cartella di un computer che stavo per buttare l'ho ritrovato. insieme a tutti i miei primi racconti, li avevo completamente rimossi.
    
    Li ripubblico a distanza di 7/8 anni per dargli nuova vita.
    
    Monteiro
    
    E a dire il vero la prima volta che l’avevo vista non era stata neanche troppo simpatica, bella si, anzi piacente. Una piacente signora di 48 anni appartenente alla bella borghesia di A. Una signora che dopo aver giocato da giovane a fare la rivoluzionaria - e la porcella.. – aveva deciso ora di dedicarsi un po’ alla politica.
    
    Poi col tempo avevo imparato ad apprezzarla, prima dal punto di vista fisico, poi da quello intellettuale; ma andiamo con ordine. Mi chiamo M. ho 35 anni sono sposato con G mia coetanea mora, alta, prosperosa, porca.
    
    Però era Rosa che io avevo deciso di avere, pur consapevole delle difficoltà di agire in un ambiente ristretto come quello della politica in un piccolo centro come il nostro.
    
    cosa mi piaceva di Rosa?
    
    A guardarla bene, era la sua bocca a farmi pensare in modo indecente: era stretta il giusto e aveva labbra polpose e piene, quelle giuste per fare morire un uomo in certi momenti.
    
    Rosa era mora, capelli a caschetto, alta un metro e sessantacinque, vestiva sempre in maniera elegante, anche quando indossava abiti di poco valore. Era sposata ...
    ... con un ingegnere che dopo tanti anni di matrimonio forse non la stimolava più. Mi ero accorto che non si vedevano quasi mai, causa gli orari dei rispettivi impegni.
    
    Negli ultimi tempi la vedevo nervosa, sapevo che circolavano voci sui tradimenti del marito e, così, cercai il suo punto debole per portarmela a letto.
    
    Avevo capito che dovevo stupirla con qualche cosa che non fossero le solite battute da bar o avances scontate alla portata di tutti. Così, cercai tutte le occasioni per fare quattro chiacchiere con lei, la feci sentire importante, favorii in maniera discreta ma insistente una sua rapida ascesa nel Partito e non ci misi poco, ma ben 2 anni. Un lento avvicinarsi, un lento condividere idee, momenti, speranze. Molte speranze.
    
    24 mesi passati aspettando il momento giusto.
    
    E finalmente, il momento giusto arrivò.
    
    Per il suo 50esimo compleanno , mentre il marito era in Qatar per lavoro, Rosa fu portata fuori da amici; il giorno dopo, io le chiesi come fosse andata e lei mi raccontò di un locale molto carino che l´aveva fatta sentire importante, che era stata servita come una regina e che avevano dei vini eccellenti, sopra la media. Avevo trovato il suo punto debole: ristoranti a tono con vini buoni.
    
    Niente di più facile per me, che ero un degustatore di vini e, per lavoro e diletto, frequentavo i locali giusti. "Hai mai bevuto il Barbera d'Alba 2007 di Borgogno ?
    
    Lei mi guardò incuriosita e, sporgendosi, sulla scrivania che in quel momento ci divideva ...
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