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Federica 22
Data: 21/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987
Non capivo più nulla, mi resi conto di tre cazzi gocciolanti davanti a me che attendevano che li pulissi con la lingua. Non avevo più forze ma agguantai il primo e lo leccai amorevolmente fino a pulirlo del tutto. Stessa sorte per gli altri due mentre piano piano riprendevo le energie succhiandoli docilmente con obbedienza estrema. Questi pezzi di carne erano i miei padroni: avevano un potere assurdo su di me che fino a tre giorni prima non avrei mai immaginato. “adesso per concludere…… il lavaggio della sposa…” Disse Omar che nonostante la goduta appena fatta non rinunciava al suo ruolo di imbonitore. Mi fece alzare e poggiò la sua manona sul mio culo infilandomi subito un dito dentro e spingendomi in avanti. Mi trovai a camminare sempre sospinta da quella mano sentendo chiaramente il ditone dentro di me ad ogni passo e, solo dai commenti sguaiati del gruppo che mi seguiva, mi accorsi che lo facevo col culo in fuori e sculettando esageratamente. Arrivammo di fronte a un caravan enorme ed entrammo. Dentro era arredato con tutti i comfort e c’era anche un bagno pulitissimo con tanto di mini vasca. Mi fermai davanti alla vasca mentre Omar si divertiva a muovere il ditone dentro di me che sospiravo involontariamente. Mi alzarono le braccia e mi sfilarono il vestitino e rimasi nuda con le braccia alzate e il dito nel culo. Mentre attendevo ordini in quella posa assurda spingendo inconsapevolmente ma non troppo il culetto verso la manona ...
... che lo penetrava e lo palpava contemporaneamente, mi sentii infilare sulla testa qualcosa che scoprii essere una cuffietta di nylon per non bagnare i capelli visto che la mise con le codine aveva riscosso un gran successo. Alzai una gamba e la misi nella vasca per entrarvi, ma rimasi in quella posizione che mi esponeva ancora di più al ditone che si muoveva dentro di me ed io, di conseguenza, ancheggiavo, questa volta in maniera del tutto volontaria. Qualcuno regolò l’acqua e quando fu pronta, Omar tolse la mano e il dito dal mio culo e….. “sbbbbammmm……” “ahhiiii….” Squittii io, più per la paura che per il dolore per quanto lo schiaffone sulla natica fosse stato forte. “Adesso ti laviamo per bene che sei piena di sperma dappertutto…zoccoletta….guarda qui” Avvicinò il dito appena tolto dal mio culetto al mio viso mostrandomi quanto fosse intriso di sperma e me lo poggiò sulle labbra aspettando che io facessi qualcosa. Ovviamente aprii la bocca e lo succhiai sentendo un forte sapore di sperma che mi dette un brivido così forte che tutti iniziarono a ridere a parte Luca ed Emilio che stavano un po’ imbronciati da una parte. Mentre continuavo a succhiare quel dito sentii diverse mani che mi insaponavano e mi accarezzavano dolcemente dappertutto e ognuna di quelle mani fece tappa sul sederino carezzandolo, insaponandolo, strizzandolo e penetrandolo con le dita insaponate. Il dito mi fu tolto dalla bocca ed io rimasi a farmi insaponare cercando di ...