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Federica 22
Data: 21/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987
... fantastiche. Lo cavalcavo senza fretta mentre lui continuava a baciarmi e mi accarezzava le natiche agguantandole, a volte avidamente, ma senza più la violenza animale che avevo subito fino a poco prima. Anche gli altri avevano smesso di fare commenti volgari e assistevano alle nostre effusioni in silenzio. Il membro che mi penetrava mi dava delle sensazioni bellissime, era tutto uno scivolare morbido e caldo che mi faceva sciogliere dal piacere. Era una sensazione diversa dalle penetrazioni estreme che avevo provato finora, pensavo che ormai dopo quello che avevo subito, un uccello normale non lo avrei neanche sentito e che il mio buchetto fosse diventato così slargato da dover sempre aumentare le dimensioni per provare qualcosa. Invece no: il pisello di Luca entrava in me con gran facilità ma era bellissimo sentire il massaggio dolce fatto da quel bastone liscio e caldo, sembrava un secolo dalla prima volta che era entrato in me. Chi l’avrebbe mai detto che era così belle prenderlo nel culo!! Iniziai ad ancheggiare mentre facevo su e giù sul primo cazzo che avevo conosciuto aumentando ancora di più il mio piacere e anche quello di Luca a giudicare da come sospirava sulla mia bocca. Ero cosciente degli occhi fissi di tutto il gruppo sul mio sederino ancheggiante e questo, nonostante il momento di dolcezza che stavo vivendo, solleticava quella parte perversa di me che ormai stavo imparando a riconoscere facendomi godere, se possibile, ancora di ...
... più. Qualcuno mi staccò dal bacio prolungato con Luca; alzai la testa e vidi la cappella oblunga e rosso scuro di Emilio che si era messo inginocchiato con le ginocchia ai lati della testa di Luca e la sua verga all’altezza del mio viso che cercava le mie labbra. Abbandonai le labbra di Luca seppur mi piacessero moltissimo ma il richiamo della cappella era per me irresistibile e pochi attimi dopo era poggiata sulla mia lingua che ne gustava il sapore e ne tastava la forma muovendosi tutto intorno ad essa. Il mio culetto, di sua spontanea volontà continuava a muoversi sul bastone caldo che lo penetrava intanto che io mi gustavo quell’altra bellissima verga con la bocca. Lo feci entrare tutto fino alla gola mentre mi infilavo profondamente nel culo quello di Luca poggiandomi con le mele sulle sue cosce e muovendo il bacino avanti e indietro per sentirlo ancora di più. Dopo un po’ di questa doppia penetrazione bocca e culo, Emilio abbandonò la mia bocca lasciandomi un po’ deluso e, portandosi dietro di me anche lui si appoggiò su di me strusciando il suo bellissimo pisello sulla mia schiena. Mi sentii spingere dalle sue mani in modo che quando fui nel punto alto della cavalcata il pisello di Luca scivolò fuori e subito sentii il fratello prendere il suo posto entrandomi dentro fino in fondo mentre io continuavo il movimento come prima come se non fosse successo niente. Adesso le mani che mi carezzavano erano quattro e due le bocche mentre piano piano trovarono un ...