La sorellina della mia ragazza 4 - Racconti Erotici

La sorellina della mia ragazza 4

A grande richiesta ecco la continuazione del racconto!

Arrivò l'ultima mattina del mio soggiorno a casa della mia ragazza, da solo con sua sorella e le sue amiche. Ero riuscito a cornificarla in ogni modo possibile. Il rimorso mi consumava, ma la libidine aveva preso il sopravvento. Inoltre c'era una frase sibillina di Ilaria che mi ronzava in testa. -...c'è una ragione se ti sto facendo tutto questo...-. Avevo intenzione di chiederle spiegazioni, ma volevo aspettare che Alessandra e Giulia se ne andassero. Mi svegliai pensando alla mia ragazza. Per un attimo ebbi l'assurda sensazione che lei fosse accanto a me. Ma i bellissimi capelli biondi sul mio petto erano di Ilaria che la sera prima mi aveva raggiunto in camera per l'ennesima notte di fuoco. Aprì i suoi bellissimi occhi azzurri, così simili a quelli della sorella, e mi sorrise -buongiorno- -buongiorno, piccolina-. L'avevo sempre chiamata così, ma ora aveva una sfumatura tutta diversa. La strinsi in un abbraccio dandole un bacio dolce sulle labbra.

Il rimorso era stato messo da parte. Ormai quel che era stato, era stato. La porta della camera si aprì e Giulia e Alessandra entrarono già vestite. Sorrisero vedendoci. -Buongiorno piccioncini-. Ilaria si strinse ancora di più a me sorridendo. Giulia la guardò e disse -ila, noi siamo pronte per andare. Abbiamo già fatto le valigie- -ah giusto, si ok d'accordo.- Scese dal letto nuda e schioccò un bacio sulle labbra ad entrambe. -datemi solo il tempo di farmi una ...

... doccia- poi si girò a guardarmi maliziosa -inoltre credo che dobbiate salutare Fra, giusto?- Loro risero e Ila disse loro -non spompatemelo troppo...- e andò in bagno. Ale e Giulia si guardarono e si avvicinarono al letto. -Io e Giuli volevamo salutarti prima di andarcene... a modo nostro...- Salirono sul letto con le ginocchia e si avvicinarono a me a gattoni. Ale si fermò all'altezza delle gambe, Giulia mi raggiunse e mi diede un bacio, sussurrandomi -... pensavamo ad un pompino d'addio...- mi baciò di nuovo -... facci assaggiare il tuo cazzo un'altra volta-. Senza aspettare l'ovvio consenso da parte mia, Ale mi tolse il lenzuolo da dosso e cominciò a farmi una sega mentre Giulia si metteva a cavalcioni su di me continuando a baciarmi. Con le mani andai subito a palpare le tettone di Giulia da sopra la canotta che portava. Sentii la lingua di Alessandra andare a leccarmi le palle mentre la sua amica mi offriva un capezzolo alla bocca. Immersi la faccia in quel seno fantastico e Giulia sollevò la testa verso il soffitto con gli occhi socchiusi. Ale nel frattempo aveva continuato a farmi una sega fino a farmelo diventare durissimo. Abbandonò il mio cazzo e si mise anche lei a cavalcioni dietro Giulia. Questa si voltò e si abbandonarono in un bel bacio saffico. Ale guardò l'amica e sussurrò -è pronto...-. Entrambe scivolarono lungo le mie gambe, e si sdraiarono di fronte al mio cazzo. Tutte e due cominciarono a leccarmelo e baciarmelo alla base per poi risalire verso il glande. ...