019 - La direttrice del carcere e la famiglia del carcerato
Data: 27/09/2017,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... alla campagna, molto isolata dalle altre abitazioni esistenti. Essa era completamente recintata con una rete metallica alta circa due metri, che correva lungo tutto il perimetro, tutto attorno per centinaia di metri, campi di grano e di meliga a perdita d�occhio.Nel salotto, con arredamento dozzinale, era presente tutta la famiglia, salutarono a malapena Lory e abbracciarono invece con grande affetto Luciano.Attorno al grande tavolo, c�era il padre di nome Salvatore, la madre Nunzia, un cugino all�incirca della stessa età di Luciano, di nome Rocco, e poi ancora due sorelle sui venticinque, trent�anni alle quali avevano dato i nomi di Concetta e Maria. Seduti sul divano, i due fratelli Nicola e Pasquale che dimostravano dai venti ai ventitre anni, In piedi una donna sui quarant�anni che Luciano presentò come la zia Teresa.Lory fu fatta sedere sul divano e contrariamente alla visita precedente, fu trattata con molta gentilezza, rispettando in pieno i doveri di ospitalità che si convengono ad una buona famiglia. Lei era l�unica donna presente, vestita in modo più giovanile e sexy allo stesso tempo. La gonna, color panna, era corta e sedendosi sul divano era risalita ulteriormente e lasciava le cosce completamente scoperte esponendo al centro l�esiguo triangolino delle mutandine bianche che a malapena coprivano la figa depilata.Salvatore, guardava con ammirazione lo spettacolo che gli veniva offerto non riuscendo a distogliere lo sguardo da quel piccolo pezzo di stoffa che ...
... celava ai suoi occhi la parte più interessante di una femmina. Si parlò di Luciano, di quelle che erano le aspettative e di quanto tempo, proseguendo con la buona condotta, gli sarebbe rimasto da scontare. Alcuni dei componenti della famiglia, erano già esperti di case circondariali, essendone stati ospiti in passato. Ora, pareva che la famiglia, si fosse redenta e che molti di loro, avessero intrapreso un lavoro onesto. Verso mezzogiorno Lory, volle congedarsi, ma il padre e la madre di Luciano, si opposero, chiedendogli di restare a pranzo con tutta la famiglia. Lei dopo le molte insistenze accettò di buon grado e appena pronto si sedette a tavola, accomodandosi tra il capo famiglia e Luciano. Il pranzo fu, come si suole dire �ottimo e abbondante� e Salvatore fu un ottimo padrone di casa, non dimenticandosi mai di riempire il bicchiere di Lory con il vinello che la loro famiglia al sud produceva e distribuiva in tutto il paese. Lory si sentiva un po� brilla e a dire il vero pure gli altri lo erano, qualcuno forse anche più che brillo. Si alzarono da tavola per risedersi sui divani e sorseggiare prima il caffè e poi i vari liquorini che la mamma di Luciano aveva esposto sul tavolino centrale. La direttrice seduta sempre a fianco di Salvatore, aveva la gonna che gli era salita molto in alto e le cosce non erano più troppo chiuse, anzi erano leggermente aperte e lasciavano vedere perfettamente le mutande. Fu allora che il padre disse�..�Certo che Luciano, ha proprio una direttrice ...