1. Le avventure del giovane mc - il terzo anno - etero, omo o bisessuale? - cap 3


    Data: 24/10/2018, Categorie: Etero Autore: ilromantico73

    Proseguono le avventure erotiche del nostro MC. Perdonatemi la lentezza di pubblicazione ma ci sono stati molti impegni improrogabili... seguitemi anche sul mio profilo Facebook
    
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    ci saranno succose novità, retroscena e curiosità sui personaggi.
    
    “No mettiti a pancia in giù come stavo io” mi guardò dubbiosa ma dopo quello che le avevo lasciato fare non poté certo tirarsi indietro. Guardai il suo corpo esile e con poche forme, per certi versi mi ricordava incredibilmente Lara. Certo anche le differenze erano molte, Luisa era lesbica e questo mi eccitava tremendamente, ma Lara era una bomba del sesso, era la sessualità fatta carne. Comunque fosse anche Luisa era a suo modo attraente e non mi sarei certo tirato indietro. Cominciai a baciarla e leccarla tutta, le feci quello all’epoca un comico tv chiamava un pigiamino di saliva. Non trascurai nessuna parte del suo corpo, dai lobi delle orecchie alle dita dei piedi che trovò particolarmente stimolante. Mi dedicai poi con gran passione al suo sesso e al suo ano facendola sollevare come io stesso avevo fatto. Quando mi sollevai per mettermi il preservativo e finalmente farlo lei mi bloccò:
    
    “non ti azzardare a mettermelo dietro o ti ammazzo!” non stava scherzando, non c’era nessuna ironia nella sua voce.
    
    “Eppure non sembravi disdegnare le mie attenzioni con la lingua.”
    
    “La lingua è una cosa, un cazzo è un’altra. Non l’ho mai fatto con nessuno figuriamoci se la prima volta ...
    ... voglio farlo con te.”
    
    “Allora devi farmi una promessa.”
    
    “Cosa?”
    
    “Che se lo farai con Camilla poi lo farai anche con me.”
    
    “Ma che c’entra?” replicò.
    
    “Beh alla fine non è una richiesta tanto diversa dalla tua” la incalzai. In effetti avremmo di fatto promesso la stessa cosa.
    
    Luisa parve pensarci decisamente più a lungo di quanto avevo fatto io. Probabilmente non considerava la possibilità di provarlo con Camilla così remota come lo era per me.
    
    “Uff va bene. Ma comunque sia deciderò io come e dove, e se mi farà male non se ne farà comunque di nulla.” Lo trovai un compromesso accettabile.
    
    Mi posizionai sopra di lei e lo infilai nel suo sesso lasciandola però a gambe strette tra le mie. In quella posizione entravo meno, cosa che lei comunque preferiva, in compenso le premevo decisamente sulla parte anteriore della vagina che trovava particolarmente gradevole. Mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai:
    
    “fingi che io sia Camilla” sentii partirle un brivido. Iniziai a prenderla con movimenti lenti e profondi, cercai di essere dolce come avrebbe potuto essere Camilla e le accarezzai con dolcezza la schiena. Dopo poco Luisa alzava sempre più il sedere per consentirmi movimenti più ampi, ansimava e gemeva. Io invece stavo zitto per non rompere la magia che sembrava essersi instaurata. Dopo meno di dieci minuti la sentii contrarsi e sussurrare un:
    
    “Sì Camilla sììì.” Anche io raggiunsi l’orgasmo, mi tolsi delicatamente da lei e mi sdraiai sul letto. Nemmeno ...
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