Cioccolata calda 3
Data: 25/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: M91
... pezzo per svestirla del tutto, non aveva le mutandine e la sua passera era fresca di depilazione. Senza naturalmente bisogno di incoraggiamenti aprii le sue gambe e ci fiondai la testa. Iniziai a baciare e leccarla tutta attorno attorno, con le sue mani che non si toglievano dalla mia testa, e lei che diceva:
" Si continua così, lecca, lecca ..."
La mia lingua si fece strada tra le sue fessure, e iniziai anche con un dito a stimolarla. Ora una sua mano era salita e la usava per massaggiarsi le tette. La masturbavo sempre più forte, con una mano gliela tenevo aperta, mentre con l'altra entravo con tre dita, la mia lingua in tanto non si fermava.
Federica mugolava e io ero carico ed eccitato, smisi di leccarla e masturbarla, mi tolsi pantaloni e mutande mentre le sue mani avevano preso il posto delle mie.
Avevo il cazzo bello in tiro, mi lubrificai la cappella con la saliva, mentre lei mi guardava vogliosa ed eccitata finché si sditalinava.
Le tolsi le mani dal suo triangolo del desiderio, afferrai il mio bastone, gli infilai dentro la punta e poi prendendola per le gambe glielo infilai dentro brutalmente, e con la stessa foga iniziai a scoparla.
Lei urlava di piacere ed io stavo per venire, ma mi ricordai ciò che mi disse prima, si, il culo, abbassai il ritmo, fino a fermarmi, glielo sfilai, la tirai giù dal tavolo e la appoggiai frontalmente tenendola in piedi contro la prima parete che trovai disponibile.
Mi inginocchiai dietro di lei, passai la mia mano ...
... tra le sue gambe, lei ansimava ancora, la sua figa era bagnata e i suoi umori le iniziavano a colare lungo le gambe, probabilmente lei era venuta. Le passai l'indice nella fica facendolo scorrere al suo interno, uscito bello bagnato le divaricai le natiche e gli infilai lo stesso dito dell'ano. Quando fu completamente dentro iniziai a girarlo, un pò in un senso un pò nell'altro. Lo tirai fuori, allargai le sue natiche e sputai nel loro centro, sta volta ci entrai col pollice e anche questo lo feci girare, fino a avere il palmo sotto la sua figa, ci infilai un dito e iniziai con un movimento dentro e fuori alternato.
Continuai per un po, poi mi alzai in piedi, e tolsi la mano, mi misi dietro di lei, mi ci appoggiai in modo che tra le sue cosce vogliose ci fosse il mio pene ancora bene in erezione. Sentivo il suo respiro e il mio, lei deglutì della saliva; io con la mano abbassai il pene e glielo appoggiai alla sua papata, lo tirai un ancora un pò in giù e inizia col cazzo a picchiargli il pube.
La sentivo eccitata, lo capivo dal suo respiro, dai tremolii del suo corpo, ma volevo sentirglielo dire
" Cosa vuoi che faccia ora? ", cercò di voltarsi verso di me girando la testa, e il mio sorriso compiaciuto si incrociò con i suoi occhi vogliosi e ci capimmo.
" Voglio che mi inculi, infilami quel tuo cazzo tra le cosce ", la sua voce era carica di erotismo come non mai.
Afferrai cazzo e glielo infilai con decisione nel culo. I suoi glutei si chiusero, non era rimasta ...