Le nuove leve - parte 2
Data: 26/10/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Difficilissimo
... sguardo con sempre più frequenza dalle parti di Mario fino a non distoglierlo più. Poco dopo lo vidi uscire di corsa dalla doccia, quasi a scappare da quella situazione. Notai chiaramente il suo cazzo, decisamente arrapato. Era meraviglioso, di marmo, sembrava pronto a esplodere. Matteo si affrettò a infilarsi l'accappatoio, coprendo la sua erezione. Qualche istante dopo vidi uscire anche Mario dalla doccia, a sua volta arrapato ma per nulla intenzionato a nascondersi. Con il suo cazzetto in tiro, si mise proprio di fronte a Matteo e cominciò a parlarmi. Senza problemi, iniziò lentamente ad asciugarsi, sempre mostrando il suo cazzo a Matteo. Poi si piegò a novanta, dandogli il suo perfetto culo mentre si asciugava accuratamente i piedi. Matteo era in grossa difficoltà, lo guardava ma non sembrava affatto a suo agio e, appena pronto, ci salutò al volo e scappò via. Mario mi chiese l'impressione che avevo avuto e gli raccontai del fatto che era scappato dalla doccia per nascondere la sua erezione, poi gli domandai cosa aveva fatto e mi disse che aveva cominciato a insaponarsi in modo strano, quasi a massaggiarsi il corpo, soffermandosi soprattutto sul culetto e sul pisello. Proprio mentre si insaponava il cazzo, se l'era fatto venire duro e aveva continuato a toccarselo, quasi a segarselo osservando Matteo e sorridendogli. Compreso il motivo di tanto turbamento di Matteo e soprattutto captata la tecnica di seduzione di Mario stesso, tentai di spronarlo a giocarsi le sue carte. ...
... Mario, sempre molto restio solitamente a sbilanciarsi sulla sua omosessualità, stavolta sembrava davvero troppo voglioso per giocarsi l'opportunità. Così decise di fidarsi dei miei consigli e della mia sensazione secondo il quale Matteo era un obiettivo davvero semplice. Dissi chiaramente a Mario che se non ci fosse stata questa situazione con lui e quella tra me e Fabietto in ballo, probabilmente ci avrei provato io stesso con Matteo. A dirla tutta non era propriamente la verità, trovavo Matteo un ragazzo meraviglioso ma non era il mio tipo, tuttavia lo affermai per dargli quella spinta del quale aveva bisogno. Ero stufo di vederlo reprimersi e volevo ricambiare la comprensione che aveva avuto lui per Fabietto. Così Mario si decise e qualche giorno dopo chiese a Matteo se potesse riaccompagnarlo a casa dopo la palestra, inventandosi un mio improvviso impegno per giustificare il fatto che non tornasse con me. Per stare al gioco, andai via quasi subito. Vi confesso che quel pomeriggio ebbi una sorta di pentimento. Forse fu la gelosia ma l'idea di aver lasciato Mario ad un altro mi fece del male e rimasi con il groppo alla gola per tutto il tempo, fino a che finalmente non mi scrisse. All'incirca accadde questo: Mario in doccia rifece nuovamente lo scemo, in maniera ancora più spinta della volta precedente. Praticamente arrivò quasi a segarsi sotto lo sguardo voglioso di Matteo, poi per insaponarsi il culo si piegò a pecora e mostrò il suo buchino. Matteo ancora una volta uscì ...