Le nuove leve - parte 2
Data: 26/10/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Difficilissimo
... dalla doccia, tentando di placare la situazione. Quando fecero per raggiungere l'auto, Mario gli chiese di potersi fermare a parlare un po' da qualche parte, inventandosi una serie di problematiche a casa che lo spingevano a ritardare il suo rientro. Matteo tentò di protestare vanamente e senza convinzione, d'altronde anche lui voleva stare da solo con Mario. Raggiunsero un posto abbastanza isolato dove ci era capitato di fare qualche cosa in auto a me e Mario. Qui, quest'ultimo, aveva preso coraggio e si era praticamente dichiarato a Matteo. Tra i due si arrivò subito al bacio, molto profondo e lungo. Con delicatezza, Matteo gli domandò cosa preferisse fare e se volesse restare in auto. Mario era troppo eccitato e lo supplicò chiaramente di scoparlo in culo. Si misero nei sedili posteriori e si continuarono a baciare. Fuori era buio e quasi non c'erano lampioni. A fatica riuscivano a vedersi. Iniziarono a denudarsi: Mario restò in calzini, Matteo si tolse tutto. Rimasti completamente nudi iniziarono a baciarsi ovunque, a leccarsi, a palparsi. Si desideravano, Matteo glielo confidò, lo trovava attraente da tempo ma non era convinto delle tendenze di Mario e quando lo aveva visto tentare di sedurlo aveva pensato che volesse semplicemente umiliarlo e prenderlo in giro per il suo essere effemminato. Dopo essersi soddisfatti a vicenda con un lungo sesso orale, sborrandosi nelle rispettive bocche, Matteo finalmente penetrò Mario. Lo fece utilizzando un preservativo che Mario ...
... stesso aveva nel portafoglio. Il cazzo di Matteo era grosso, di almeno 19-20 centimetri, bello largo e nodoso. Mario lo bramava da tempo, desiderava essere scopato duramente e glielo disse. Matteo lo penetrò con un colpo secco e, dandosi slancio con un piede, iniziò a dare un ritmo notevole alla scopata. Mario se ne stava a missionaria, a gambe aperte con Matteo posizionato tra i sedili anteriori e quelli posteriori. Mario si muoveva a ritmo e con le mani accarezzava le chiappe di Matteo mentre gemeva con la sua tipica espressione, osservando il partner a bocca aperta e con una sorta di sorriso stampato sul volto. Mentre Matteo lo chiavava senza sosta, Mario iniziò a segarsi l'uccello furiosamente. Non ci mise molto a sborrare ed ebbe un orgasmo violentissimo. Iniziò a gemere ancora più forte, ebbe quasi degli spasmi e poi schizzò sperma ovunque. La visione della sborrata eccitò tantissimo Matteo, che iniziò a spingere ancora più forte, poi sentì salire a sua volta l'orgasmo e si svuotò totalmente dentro al preservativo. I due rimasero abbracciati per un po', ancora nudi, a baciarsi e a coccolarsi, con Mario che accarezzò a lungo i bellissimi capelli ricci di Matteo. Quando Mario me lo raccontò ero felice per lui, eppure una parte di me era combattuta per via della gelosia. Per qualche giorno i due continuarono a vedersi, poi Mario mi chiamò. La sua voce era delusa, affranta, sembrava colpito da qualcosa. Mi chiese di vederci e io lo andai a prendere, per portarlo a casa mia, ...