Vite disordinate - Sonia.
Data: 26/10/2018,
Categorie:
pulp,
Autore: Tibet
... di disfacimento. Mi sa che sono malato di sesso da cimitero. Cosa vuoi da me? Che devi chiedermi? Ora la sto fottendo. Forte. Violentemente... lei posta in ginocchio sul bordo letto e io dietro lei. So che non gode, so che finge. E io non intendo perdere tempo, non ho interesse a darle piacere. Prendo solo il mio. Ha un culo bellissimo. E mentre la scopo la penetro forte con un pollice. Ad ogni colpo del cazzo il dito la penetra nel culo fino al palmo. Vengo. Mi dice che ha paura, se posso dormire con lei. Che in cambio mi pagherà se accetto. E mi farà scopare. Tutto quello che voglio. Fica e culo. Bocca. Tutto. Accetto e penso che intanto pagherò la vecchia e poi cercherò di recuperare tutto il possibile dalla sua paura. Non è per compassione se sto con lei. Puttana lei e puttana io. Niente di più e di diverso. Passano i giorni. Lei è rinchiusa in casa. Sto con lei, le porto da mangiare, le faccio compagnia. Esco la sera e poi al ritorno dormo con lei. Scopo. Prendo anche il suo bel culo, glielo lecco prima, a lungo, adoro leccare il culo, quanto e forse più della fica, glielo allargo con le dita, bagno bene il cazzo e poi la prendo. Una sensazione di essere stretto dal suo anello di carne. Una libidine far penetrare tutto il cazzo e ritirarlo, più e più volte, poi tenerla e fotterla forte, forti colpi contro le sue natiche, quei forti schiocchi! E venirle dentro, riempirla e poi godere nel vederla aperta, il buco ancora oscenamente allargato e baciarla lì... sul culo, ...
... leccarle la sborra che fuoriesce. I giorni passano... scopiamo ormai quasi di continuo, Mangiamo, dormiamo e scopiamo. Lei comincia a piacermi, come donna e come persona, lei lo sente e un giorno si sblocca. Arriva al dunque. Le serve il suo passaporto per tornare in patria. Lo tiene in casa sua, nascosto. La casa senz'altro è stata visitata dai suoi sfruttatori, ma non crede che abbiano trovato il nascondiglio. Me la sento di andare a prenderlo? Non crede che l'appartamento sia ancora sorvegliato ma non si sa mai. Comunque c'è un certo rischio. Le dico che voglio un testone, se le va bene. Un milione? Accetta senza titubanze. Mi spiega dove è nascosto il passaporto, i suoi gioielli e il resto del suo denaro, devo rimuovere con la lama di un coltello una parte del pavimento in legno sotto il letto. Poi se riesco devo recuperare le foto della sua bambina che sono in una scatola nell'armadio, frigna un po'... piagnucola, dice che sono cinque anni che non la vede, che la bimba vive con la nonna. Lo farò? Si, lo farò Cazzo! Questa donna è un capitale per i suoi magnaccia, certo che controlleranno il suo appartamento! Ma ora... dopo tanti giorni forse pensano che sia già partita. Ma la cosa mi interessa, cioè mi interessano i soldi. Ora il suo viso è quasi normale, si notano solo delle ecchimosi qua e là. Lei appena avrà il passaporto prenderà il primo volo per Budapest. E dimenticherà l'Italia, paese di merda. Vuole magari sposarsi, fare una vita normale. Dimenticare questo periodo. ...