Una giornata al mare in famiglia (terza parte) - Racconti Erotici

Una giornata al mare in famiglia (terza parte)

... centimetri, avevo May distesa. Contrariamente a quello che pensavo, in acqua non ci fu nessun upskirt, o almeno non me ne accorsi, ed il suo costume bianco non era per nulla trasparente. Probabilmente era uno di quelli doppiati.

Mi voltai verso Yoko e la sorpresi con le tette di fuori. Come suo solito si era messa in topless.

“Ma Yoko! Anche qui con i tuoi genitori?”

“Sì, perché?”

“Ma non ti vergogni? E loro non ti dicono niente?”

“Perché? Sono i miei genitori appunto. Che male c’è! E poi sono stati proprio loro ad educarmi alla libertà!”

Ero sconvolto.

Ma non era finita lì.

Pochi istanti dopo anche May, proprio davanti ai miei occhi, slacciò il reggiseno e liberò la sua meravigliosa quarta di seno. Che bocce!

Ci incrociammo per un attimo gli occhi.

“Non ti dà fastidio, vero?” mi chiese.

“No!” risposi mentre al contempo avevo una erezione fulminea.

Sicuramente anche May era solita al topless perché notai che anche lei, come Yoko, aveva le tette completamente abbronzate.

Cercai di distrarmi voltandomi altrove ma feci appena in tempo a vedere la mamma di Yoko che sfilava la maglietta ed anche lei era in topless. Addirittura la donna non aveva neanche indossato il reggiseno per uscire da casa. Non me ne ero accorto!

Anche lei delle belle tette, delle dimensioni di quelle di Yoko, un po’ più piccole quindi di quelle di May, ma ben fatte.

Mi voltai ancora imbarazzato. Ero circondato da tre donne in topless. Non era tanto questo a ...

... mettermi in agitazione, ma il fatto che fossero una mamma con le sue due figlie e che facessero topless tranquillamente in famiglia davanti a me, cioè davanti ad uno che conoscevano da meno di un giorno. Un estraneo quasi.

Il padre di Yoko scattava foto e con il buon obiettivo che aveva si accorse che un po’ distante da noi si erano posizionati dei loro amici che solitamente incontravano qui in questa solitaria spiaggia.

Lo disse alla moglie ed insieme decisero di raggiungerli per salutarli. Ci chiesero se volevamo andare con loro, ma rifiutammo.

Con molta tranquillità e naturalezza, prima di andare via, il padre di Yoko tolse il costume e restò nudo con mio grande stupore.

Quando la madre se ne accorse mi guardò un attimo cercando forse di capire le mie reazioni.

Io, anche se sorpreso dalla situazione, cercavo di non mostrare nulla delle mie sensazioni.

Forse tranquillizzata da ciò, anche lei con molta naturalezza tolse il perizoma e restò tutta nuda.

Lo fece proprio di fronte al mio sguardo mostrandomi così completamente la sua fica pelosa ma curata.

Si voltò, prese per mano il marito e si incamminarono.

Mentre Yoko non si accorgeva di nulla intenta a prendere il sole sulle sue splendide tette, May aveva seguito tutto ciò che avevo osservato.

Rise divertita a spiarmi, a spiare le mie reazioni a questa insolita libertà della loro famiglia.

“Ah, finalmente!” disse.

“Cosa?” rispose Yoko.

“Mamma e papà si sono denudati, quindi adesso posso farlo ...