1. Call Center


    Data: 28/10/2018, Categorie: Etero Autore: MrNessuno

    Un Aprile che sembrava ricordare più Marzo, per il suo tempo pazzerello che alternava senza problemi a giorni di pioggia torrenziale a giorni di sole con abbastanza caldo, da girare non dico a maniche corte, ma abbastanza leggeri. Per tutto il mese sarei stato impegnato con un corso di call center inbound (ovvero ricevevo telefonate dei clienti incazzati per un motivo o per l'altro), un lavoro come un altro per cercare di tirare avanti. Per il mese in questione però non ero propriamente al lavoro, ma ero impegnato assieme ad un'altra trentina di persone a seguire il corso di formazione che ci avrebbe poi preparato al lavoro vero e proprio.L'aula non era poi così grande e i tavoli non erano altro che grossi scompartimenti ognuno con un computer che sembravano arrivare direttamente dagli anni '90. Ogni zona era diviso da un grosso separatore, che impediva sia di vedere quello della postazione affianco, sia di camminare liberamente nel corridoio tra un bancone e quello dietro, con una visibilità non proprio eccellente delle proiezioni e di quello che doveva essere il nostro istruttore del corso.Eravamo disposti tutti lungo i primi tre banconi e due persone su ogni computer.Io ero chiaramente in fondo, anche perché ero abbastanza alto da non avere problemi e poi il corso non era chiaramente di chissà quale livello, bastava solo memorizzare le beghe contrattuali di cui avremmo dovuto discutere con i clienti e imparare ad utilizzare il relativo programma di gestione su PC.L'unica ...
    ... cosa che realmente metteva a dura prova la mia concentrazione era Cecilia.Una splendida ragazza di un anno più giovane di me, dalla folta chioma rossa, una quarta di seno e un sedere che sembrava scolpito nel marmo. Insomma una di quelle ragazze talmente belle, che quando camminano per strada le si nota per forza e non si può che rimanere abbagliati davanti a così tanta bellezza. A parte le misure ammetto che fossi un po' di parte nel goderne la vista a causa del mio forte debole per le ragazze dai capelli rosso fuoco, che stimolavano in me una forte attrazione.Non sono di certo il tipo che corre dietro ad una ragazza facendole il coglione, sia perché lo trovo estremamente umiliante sia perché in quel periodo ero fidanzato, per cui a parte parlarci e qualche pensiero assolutamente non casto che mi passava per la mente, non avevo tentato chissà quale abbordaggio e poi parlando con lei era venuto fuori che anche lei era fidanzata, quindi motivo in più per sapere che oltre all'amicizia non saremmo mai andati.Questo ci porta al Lunedì di questa piccola avventura.Cecilia lasciò andare la borsa, facendola cadere a terra, incurante che qualcosa al suo interno si potesse rompere.�Brutto Week-end?� Domandai osservandola con la coda dell'occhio, mentre togliendosi il cappotto rivelava una maglietta con una profonda scollatura a V e una gonna decisamente mini.Non rispose e si lasciò cadere pesantamente sulla sedia sbuffando.�Intuisco che sia andato molto male il week-end.� dissi capendo ...
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