Una donna.. matura..
Data: 29/10/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Dacquord, Fonte: Annunci69
Torno indietro negli anni e mi ritrovo ragazzo, poco più che diciannovenne...quando frequentavo l'università di Genova...e per ovvi motivi, mi ero trasferito a Genova, abbastanza vicino all'università...e giusto per non pesare sul bilancio della mia famiglia..mi ero trovato lavoro in un cinema, vendendo gelati, bibite ecc...ciò mi permetteva di pagarmi la mia camera e relative spese ed avere qualche soldino...la cara lira...in tasca..intendiamoci...i soldi necessari per uscire con qualche amico o amica, per andare a mangiare una pizza una volta ogni tanto ! (Altri tempi..oggi ci vuole quattro volte la stessa cifra, figurati come possono i ragazzi vivere e fare quello che facevo allora..ma torniamo al racconto.)
All'università..avevo fatto breccia e simpatia su alcune ragazze...così ogni tanto, le invitavo al cinema e le offrivo pure il gelato...gelato gelato, facciamo a capirci, non il mio "gelato"...che comunque avrei voluto offrire ugualmente e ben volentieri ! Notai in diverse occasioni che una signora, che tranquillamente avrebbe potuto essere la madre di ognuno di noi...era sempre ben vicina alle ragazze e stava sempre attenta a quello che dicevamo in quei momenti che potevo fare loro compagnia...e soprattutto a quello che succedeva.
Non pensai mai troppo, almeno le prime volte a quella signora, ma dopo ..ripetendosi la situazione cominciai a notarla e pensare ..come mai fosse sempre lì vicino ! Conoscevo le madri delle ragazze, quindi non poteva essere la madre di ...
... una di loro...cominciai a pensare che quella donna, fosse interessata a me per qualche motivo suo..dopotutto ero un bel ragazzo a quei tempi...detto senza falsa modestia...chissà magari avevo fatto breccia nel cuore di quella donna....oppure, come si diceva una volta..."le facevo sangue"..l'eccitavo !
Cominciai a tenerla d'occhio, facendo caso se e quante volte veniva al cinema.. così vidi che anche più volte a settimana tornava a vedere lo stesso film...anche senza che ci fossero le mie amiche...e sempre da sola. Così, cominciai a pensare a lei...facendo pensieri bollenti e non nascondo che più di una volta mi masturbai nel silenzio della mia camera, pensando a situazioni, assurde ed eccitanti. Ormai era diventata quasi un pensiero ricorrente e qundo pensavo a lei, la mano correva laggiù in mezzo alle mie gambe e via...sino al raggiungimento del piacere esplosivo.
Mi inventai, così, di darle la possibilità di dirmi o farmi quello che più desiderava...così un pomeriggio, appena dopo il giro, iniziato da pochi minuti il film andai a sedermi accanto a lei. Restai un po' stravvaccato sulla poltrona, così che poco dopo..finsi di essermi addormentato. La signora sapeva che lavoravo lì...sicuramente pensò che fossi più stanco del solito...crollando secco dal sonno...almeno così ero in apparenza.
Dopo qualche minuto, nel quasi buio totale...sentì il respiro della donna su di me...si era piegata su di me per ..chissà guardarmi meglio...pensai..sempre più eccitato...sperando ...