Valentina in commissariato
Data: 01/11/2018,
Categorie:
Etero
Autore: PadroneMaldestro
... soli.””
“”Levati la giacca e passamela. “”Le disse, restando seduto dietro la scrivania. Prese il capo di vestiario che Valentina gli porgeva e lo sprimacciò con cura, prima di gettarlo con noncuranza su una delle poltroncine che aveva davanti alla scrivania.
In quel mentre, il Funzionario scrutava con estremo interesse Valentina, sempre in piedi, sempre dondolando impaziente da un piede all’altro, il respiro agitato le faceva salire il petto ad ogni sospiro e quel seno stava catturando l’attenzione del Dottor A.
“”adesso togli i pantaloni”.
“”Dottore, mi scusi, ma non facciamo prima se mi controlla lei direttamente?””
“No, fai quel che ti dico, senza eccepire. Nessuno ti ha insegnato il piacere dell’ubbidienza? Dovresti mostrarti piu avveduta, stante la situazione nella quale ti trovi, altro che dirmi ciò che devo fare, ciò che è meglio! Probabilmente, con tuo marito ti comporti in questa maniera ed è per questo che lui non vede l’ora di prenderti in fallo. Togliti i pantaloni e passameli.””
Impaurita da tanta veemenza e sempre piu preoccupata dal timore che il Funzionario decidesse di informare della situazione suo marito, Valentina, si slacciò i pantaloni e li fece scendere alle caviglie; sorreggendosi con una mano allo schiena di una delle poltroncine, si libero prima di una e poi della seconda gamba dei pantaloni, che consegnò al Funzionario.
A quel punto si ritrovò in decolté, le autoreggenti color carne con una deliziosa balza in pizzo e quel ...
... tanga nero, minuscolo e trasparente come un velo, adornato dietro con cristalli di Swarowsky. Per fortuna, si disse, ho ancora la camicetta eppure già mi sento nuda.
“Dio, che vergogna.. non oso mettermi le mani davanti a coprirmi, perche sono sicura di essere sgridata. Sto morendo di vergogna.. Sono quasi nuda, davanti ad un estraneo! Finito di sprimacciare i calzoni, alzerà lo sguardo e mi scruterà con quei suoi occhi marroni, profondi, indagatori. Che vergogna, che vergogna!””
Ed infatti, un istante dopo il calzone volò a far compagnia alla giacca sulla poltroncina mentre gli occhi del Commissario si piantarono come un laser proprio all’altezza dell’inguine di Valentina ed appena lei provò a coprirsi con le mani, un no stentoreo la blocco e la raggelò.
“”vedo che sei parzialmente depilata. Una scelta utile, la tua..””, affermazione questa che Valentina accolse con imbarazzo e preoccupazione. Stringeva le gambe, non osando coprirsi con la mano e si chiedeva a cosa potesse essere utile la fichetta che la sua estetista curava con maniacale attenzione, rasandole accuratamente le labbra della fichetta, il buchetto posteriore privo anche di un accenno di pelo, ma mantenendo una folta pelliccetta sul monte di venere.
“”la camicetta, ora”” – ingiunse il Commissario – e lei prese a slacciare quei 4 bottoni, prostrata, umiliata ed impaurita. Mai nessuno l’aveva trattata in modo tanto irriguardoso. Mai nessuno aveva potuto godere del suo corpo tonico, allenato, che si era ...