1. In viaggio di lavoro


    Data: 02/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: michiamanotu, Fonte: Annunci69

    ... mentre lo spompava. La vergogna era ormai andata via quasi del tutto e fra i tre si respirava una rinnovata aria di complicità. Mattia e Claudia si guardavano negli occhi. Lui era costretto a stare fermo dall’ordine di Giorgio, che in quel contesto diventava evidentemente legge, ma se avesse potuto si sarebbe segato con ardore alla vista degli occhi di Claudia che lo fissavano mentre la sua bocca era piena di cazzo. Lo sguardo durò per minuti che a Mattia sembrarono infiniti, tanto era contento e al contempo teso. Ogni tanto la bocca di Claudia perdeva il cazzo che adorava tanto, e in quel momento si apriva per ricevere dall’alto la saliva di Giorgio, oppure riceveva forti colpi di nerchia sulle guance. Disinibito, sottomesso, completamente appagato, Mattia non avrebbe mai dimenticato il volto di Claudia in quell'occasione. Gli riusciva difficile immaginare che quella persona così ligia al dovere che ammirava nella vita potesse essere così lasciva nella camera da letto.
    
    “Prendimi il preservativo”, ordinò poi improvvisamente Giorgio. Claudia si alzò e fece per muoversi, ma venne dolcemente trattenuta dalla mano del maschio.
    
    “Non dicevo a te”.
    
    Il cuore di Mattia gli balzò in gola. I due, fermi in piedi, aspettavano che eseguisse. Il ragazzo si spostò verso la valigia di Claudia, chiedendo conferma della posizione con lo sguardo. Giorgio annuì. Trovato il preservativo fu chiaro che la mossa successiva non era passarglielo. Mattia si sentì un po’ umiliato, ma anche ...
    ... estremamente eccitato da quello che il suo capo gli stava tacitamente chiedendo. Aprì il pacchetto coi denti, si avvicinò a lui, e poi, con le mani che tremavano, gli infilò, con non poca fatica, il preservativo sull’uccello. Poi, dopo aver scambiato uno sguardo veloce che segnava l’assenso di Giorgio, Mattia tornò a sedere. Claudia si posizionò a novanta sul letto e attese con gli occhi chiusi. Poco dopo Giorgio tirò fuori dalla valigia una gag ball rossa. La infilò nella bocca di Claudia e subito le fu dentro. I mugugni della ragazza venivano trattenuti dall’aggeggio nella sua bocca, ma i suoi occhi esprimevano tutta la sua goduria. Il cazzo di Giorgio doveva proprio mandarla in estasi, tanto che ad un certo punto sembrava avere le lacrime agli occhi.
    
    “Mettiti di fronte a lei”, ordinò Giorgio a Mattia, che si fece spazio sul letto. Adesso il giovane poteva vedere dritto negli occhi la ragazza, che veniva sbattuta incessantemente. L’amplesso durò ancora per qualche minuto. Alla fine la bocca di Claudia fu liberata da Mattia su ordine di Giorgio, e poté sfogare i suoi mugugni di piacere mentre veniva sotto i colpi di quel maschio dominante. Improvvisamente anche i suoi versi animaleschi si fecero più intensi e Mattia intuì che stava sborrando nel preservativo mentre era ancora dentro Claudia.
    
    Finito di godere, Giorgio tirò fuori il pisello dalla ragazza, che, devastata ed appagata nel profondo, si accasciò sul letto, con lo sguardo perso nel vuoto. Il capo si tolse il ...