1. Mai rubare un'anima al diavolo


    Data: 04/11/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Edipo

    ... prenderselo nel letto con loro o a infilarsi a turno nel suo. Quando d'estate i suoi andavano in una casa di campagna conobbe una contadinotta che badava alle pecore e che per una moneta era disposta a badare anche a lui. Gli adolescenti di oggi che ritengono che il massimo della trasgressione consista nel riprendere lo spogliarello di ragazze in chat, hanno proprio sbagliato epoca. Ianuario a un certo punto era così ossessionato dalle donne che decise di farsi prete per lasciarsele alle spalle: la cura, ovviamente, si rivelò peggiore del male. Il nostro eroe nella sua vita sacerdotale partiva con un enorme svantaggio: era un bellissimo uomo. Un prete bello provoca sempre, suo malgrado, scompigli; le donne sono da sempre morbosamente attratte dalle tonache, riuscire a far cadere chi ha fatto voto di castità è un grande trionfo femminile. Dumas racconta come la bellissima e corrottissima contessa di Chevreuse, ospite di un curato di campagna, pensasse di ripagarne l'ospitalità corrompendo il santo uomo di chiesa ( che poi si scoprì essere non un uomo di chiesa ma uno dei moschettieri, Athos). Ianuario poteva essersi fatto prete con le migliori intenzioni di questo mondo, concediamogli il beneficio del dubbio, ma le cose andarono in maniera diversa. Ben presto divenne l'idolo di metà dei suoi parrocchiani e venne guardato con sospetto e irritazione dall'altra metà, non vi spiego quale fosse il sesso della prima e quale della seconda. Iniziarono naturalmente i pettegolezzi e le ...
    ... ciarle e più di un maggiorente del paese dovette stare attento alla moglie, alla sorella nubile, alla figlia. Accadde così che la figlia del notaio Motta rimase incinta e pochi nutrivano dubbi sull'identità del padre ma ecco che un opportuno matrimonio riparatore unì Lucia Motta a un giovane di famiglia nobile ma decaduta, figlioccio spirituale del parroco Ingravallo. E' inutile aggiungere che questo non fu l'unico incidente di percorso: Ianuario viveva sul filo del rasoio e i suoi nemici, sempre più numerosi, aspettavano solo il momento opportuno. Questo sopraggiunse nelle vesti di Mariannina Santangelo, figlia di un ricco speziale che aveva già maritato quattro figlie ma non nutriva speranza di sposare anche l'ultima e perché non c'era più nulla per farle la dote e perché Mariannina era decisamente brutta. Capitela, la ragazza. Nessuna possibilità di non rimanere zitella, costretta a vedere le sorelle che sfornavano figli in continuazione, con l'unica distrazione, se si può chiamare così, di recarsi a tutte le funzioni comandate. Non vi sembra normale che abbia perso la testa per il suo parroco? Quali fantasie attraversarono la mente esaltata di Mariannina è facile da immaginare. Quante notti angosciose pensando a lui! Fino a quando non si trattenne dal palesare i suoi sentimenti al prete che era anche suo confessore e la reazione di Ianuario fu di disgusto profondo. Mancò di tatto il nostro curato, fu troppo brusco nel respingere la brutta ragazza e causò la sua disgrazia. ...
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