1. La troia di una vita


    Data: 04/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Inconsolabile, Fonte: EroticiRacconti

    ... più, dài”. “Allora raccontami qualcosa di bello” le risposi. Fece qualche storia. –Non ho niente da raccontare – disse, ma non finì di parlare che le mollai una sberla in piena faccia, fin troppo forte, tanto che me ne pentii e lei comprese che non capivo più niente e cominciò a raccontare. “L’altro giorno sono andata da una ginecologa con mia sorella e una sua amica. Durante la visita mi ha chiesto se ho molti rapporti e le ho detto di sì. M’ha detto che si vede. Poi ha continuato la visita ed è tutto finito normalmente. Il giorno dopo ho ricevuto una telefonata della dottoressa. Subito mi sono spaventata pensando che avesse rilevato qualche cosa di brutto, ma mi ha subito tranquillizzata”. – E cosa voleva, allora? – le chiesi. “Voleva dirmi se ero interessata a conoscere uomini, che era molto interessante, conveniente… Mi ha dato un numero da chiamare nel caso fossi stata disponibile”. –E tu? Tacque per un po’, tanto che io insistetti per sapere che cosa avesse risposto. Sottovoce, molto sottovoce, sussurrò: “ho chiamato”. –Ci vai? Di nuovo silenzo. “Ci sono già andata” poi sussurrò. A quelle parole il mio cazzo, che già era duro divenne di pietra e le presi una mano per farglielo sentire. Lei cominciò a segarlo con delicatezza, commentando “com’è duro”. –Raccontami. “Mi ha dato un appuntamento. Lì ho trovato un uomo sulla quarantina, un po’ un tipaccio, ma piacente e subito ho pensato che dovendo scoparci non era male. Ma lui era solo lì per prendermi e portarmi nella ...
    ... casa degli appuntamenti. Una signora mi ha salutato con cortesia e mi ha spiegato come funzionava, parlava male l’italiano, con accento francese. Comunque mi ha fatto sedere in un salottino dove c’erano altre due donne, tutte due più vecchie di me. Prima di uscire dalla stanza la signora mi ha scoperto le gambe tirandomi su la gonna. Sorridendo… “Dopo poco è arrivato un uomo non più giovane che la signora francese ha accompagnato subito da me, ignorando le altre due. “Voilà, questa è la nuova amica. Guarda che bel sorriso” disse rivolta all’uomo. “Sorrise anche l’uomo e mi allungò la mano invitandomi a mettermi in piedi e facendo cenno di andare nel corridoio. Siamo andati in camera e subito mi ha chiesto di spogliarmi. Lui s’è seduto su una poltrona e mi guardava. Si è sbottonato e a cominciato a menarselo. Gli è venuto subito duro e mi ha fatto segno di mettermi in ginocchio davanti a lui. L’ho preso in bocca e l’ho succhiato per un bel po’. Poi lui si è alzato e mi ha spinto sul letto. Mi ha preso con un colpo secco e mi ha scopato con forza fino a sborrare. Dopo di che mi ha tirato la testa sul cazzo chiedendomi di succhiarlo. Non mi andava e ho cercato di allontanarmi ma ha trattenuto per i capelli con la mano sinistra, mentre con la destra mi ha dato un pugno in testa. Allora l’ho preso in bocca e l’ho succhiato, ma non gli è venuto più duro. Si è rivestito e mi ha fatto una carezza. “Brava”. Quando sono uscita dalla stanza sono ritornata nel salottino dove non c’era ...
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