Diario - car sex - Racconti Erotici

Diario - car sex

... la tensione crescevano in entrambi. Marco sondava il terreno per capire fino a dove volevo spingermi: “...ho sognato che stavi piegata a 90 sulla macchina, mentre io ti scopavo la fica da dietro ed un altro te lo metteva in bocca...”.

Pensava di impressionarmi dicendomi queste cose, ma volevo farlo eccitare e quindi lo assecondai: “...immagini solo questo ? Io pensavo di farti arrapare di più...sai mi piacerebbe che ci fossero anche degli spettatori che guardando la scena ed avvicinandosi abbiano a godere della mia morbida fichetta...”. Quanto so essere troia. Marco non sapeva che rispondere, ma l'erezione che gli avevo procurato parlava benissimo al suo posto.

Dopo una settimana di frecciatine di questo tipo arriva il giorno tanto atteso. Ci prepariamo per la serata. Io indosso uno dei miei vestitini da troia. Devo dire che comincio ad averne una bella collezione. Il vestito è corto e stretto, color grigio antracite con scollatura fino all'ombelico, senza maniche e con la schiena coperta da una fascia sottile di tessuto. Per finire trucco leggero, niente intimo e sandali. Marco invece jeans e t-shirt bianca. Nel tragitto chiacchieriamo e scherziamo, mi rendo conto di essere più tranquilla rispetto alla prima esperienza.

Arriviamo a destinazione, sembra esserci molto movimento. Con alcuni ci siamo scambiati modello e colore, ma il parcheggio è più grande di quello che pensavamo ed anche molto frequentato. Non riconosciamo nessuna macchina amica. Dopo 5 minuti a ...

... girare, ci parcheggiamo in un punto dove c'era meno andirivieni di auto e Marco spegne le luci. L'eccitazione è tanta, così gli faccio togliere i pantaloni e comincio a segarlo. Con molto piacere contraccambia infilandomi una mano sotto il vestitino ed iniziando a toccarmi il clitoride. L'eccitazione è tale che dopo pochi minuti incomincio a bagnarmi come una cagnetta in calore.

Mentre siamo intenti in queste effusioni vediamo che, una dopo l'altra, con un intervallo di pochi minuti tra loro, alcune macchine si avvicinano, posizionandosi non troppo distanti da noi. Ce ne sono tre. Due si mettono davanti e una al mio lato. Marco sembra riconoscere una delle auto. Dice che quella davanti a noi dovrebbe essere di una coppia del sito. Cerchiamo di vedere all'interno. L'oscurità e la distanza non giocano a nostro favore, però l'idea di occhi che ci spiano mentre ci masturbiamo ci fa eccitare sempre di più. Sento che Marco sta per venire ed anche io ci sono vicina.

Marco: “Ti va di farli avvicinare per fargli vedere quanto sei troia ?”. Io ero talmente bagnata ed eccitata che avrei detto di si a qualunque cosa. Rispondo con un sommesso: “Certo”. Così accendiamo le 4 frecce per 10 secondi. Tempo un minuto e tutte e tre le macchine si avvicinano ed accendono le luci interne. Noi li imitiamo. Adesso riusciamo a vederci tutti abbastanza chiaramente.

La situazione è molto eccitante. Scopriamo che nella vettura al nostro fianco ed in quella davanti ci sono due coppie. Mentre nella ...