1. La Coinquilina cap.10


    Data: 07/11/2018, Categorie: Esibizionismo Autore: Saretta, Fonte: EroticiRacconti

    ... prominenza delle sue mascelle e degli zigomi. Due labbra carnose e di dimensioni notevoli concludevano quel meraviglioso miracolo della natura. Si sentì attratto da quella giovane e cercò di percepire cosa e dove studiasse attraverso i libri che fuoriuscivano dalla sua enorme tracolla. Poi, abbassando lo sguardo, si concentrò sul suo corpo. Era molto esile, quasi fanciullesco. Il cappotto le cadeva dritto senza essere interrotto da nessuna curva, mentre le gambe erano estremamente sottili ed avvolte nei jeans sembravano ancora più magre. Finito di scrutarla, Gustavo si disinteressò completamente di lei. Si meravigliò di averla osservata così a fondo e subito dopo di averla scartata dalle sue possibili mire erotiche. Tutte le donne che aveva avuto potevano considerarsi fisicamente molto simili a quella sconosciuta ma sembrava quasi non interessargli più il genere. Quell’aspetto rassicurante, elegante e poco volgare lo aveva sempre attratto, ma ora si sentiva attratto da altro. Non fece in tempo a finire il ragionamento che arrivò alla sua fermata; Gustavo scese dall’autobus e si diresse rapidamente verso casa, la fame ed il freddo iniziavano a infastidirlo. Girato l’angolo notò due ragazzi che si stavano scambiando effusioni. Ebbe subito la sensazione di riconoscere il cappotto della ragazza e passandoci a fianco riconobbe quel volto intento ad amoreggiare. Era Michela, che aveva le braccia avvolte al collo di un ragazzo alto e biondo. Dalla passione con cui si stavano ...
    ... baciando si deduceva che si stessero salutando per andare ognuno a casa propria. Gustavo percepì una strana felicità, pensò che forse il karma esistesse davvero. Poteva essere solo un flirt di poco conto, un amante di passaggio o un fidanzato in tutto e per tutto, non aveva importanza. Dopo averla trattata così male, Michela si meritava qualcosa di meglio. Era felice in quel momento e Gustavo fu altrettanto felice per lei. Pensò anche che forse quello stesso karma avrebbe punito lui così come aveva riscattato lei ed a quel punto smise di crederci per scaramanzia. Salì le scale cercando la chiave della porta di casa ma vide che la porta era già semi aperta e la luce della cucina accesa. “Saraaaaa quando entri chiudi la porta”. Non ci fu replica. Si guardò intorno e andò rapidamente in salotto per cercarla. La libreria era svuotata, il suo contenuto totalmente sparso per terra. Una ventina di libri aperti ricoprivano il pavimento. Vide la camera di Sara aperta e vi si precipitò sperando di trovarla, senza esito. I cassetti del suo armadio erano aperti. Alcuni dei suoi vestiti erano stati buttati alla rinfusa sulla sedia e la scrivania. Vide uno dei suoi portagioie aperto e notò subito che mancava il laptop della sua coinquilina. “Guuussssssss, ma sei in casa? Perché è aperto?” Gustavo corse verso di lei con le mani sul volto sconvolto. “Sara, sono entrati i ladri….. il tuo laptop….” Sara lo guardò spaventata e incredula muovendosi subito verso camera sua. Gustavo la seguì poco dopo ...
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