1. La mia prima volta con un uomo (seconda parte)


    Data: 08/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: elisa2014, Fonte: Annunci69

    in questa parte un po' più di fantasia c'è, ma solo un pochino...
    
    Dopo quel primo giro, mi sorpresi a non aspettare altro che risuccedesse, mi trovai perfino ad essere gelosa quando portava in giro qualcun'altro dei ragazzi del nostro gruppo.
    
    Mi disse che portare solo me avrebbe destato sospetti e che comunque certe cose sarebbero successe solo con me. Ancora oggi ho molti dubbi in proposito, ma mi piaceva credergli, anche se continuavo a pensare:
    
    "Ma che cavolo mi stà succedendo! Va bene aver voglia di giocare, ma sentirmi gelosa come una signorina!"
    
    Dopo qualche giorno comunque Franco, finalmente, mi disse:
    
    "Enrico, oggi pomeriggio andiamo a fare un giro?"
    
    " Beh, non so, l'altra volta abbiamo girato parecchio, non ci sono tanti altri sentieri qui nei paraggi..."
    
    Non volevo far vedere che aspettavo solo quello e forse sotto sotto volevo pure civettare un po' e vedere se lui avrebbe insistito.
    
    "Come credi, ma se partiamo presto, possiamo allontanarci di più e trovarne dei nuovi..."
    
    "Va bene, dimmi tu l'ora..."
    
    "Se mangiamo qualcosa di veloce potremmo anche partire verso l'una e mezza, tanto anche se fa caldo, noi saremo all'ombra."
    
    Mia madre, che era lì vicino ed ascoltava disse
    
    "Io dalla spiaggia non mi muovo, se ti arrangi tu..."
    
    Franco mi guardò e decise
    
    "Allora ci facciamo un bel bagno, poi mangiamo qualcosa al bar e via..."
    
    In realtà non stavo più nella pelle, avrei voluto andare subito, ma accettai.
    
    E così, dopo un paio ...
    ... d'ore partimmo. Lasciato il paese, dopo un po' di strada deviammo su una strada sterrata e ci inoltrammo nel bosco.
    
    Tenermi stretta a lui mi piaceva da morire, stringere il suo petto, sentire il profumo della sua pelle, la mia eccitazione saliva alle stelle pregustando ciò che sarebbe successo, certo non mi ponevo più il problema di sciogliermi così per un uomo, lo volevo,eccome se lo volevo...
    
    appena sicura che fossimo in una zona tranquilla le mie mani cominciarono a muoversi su di lui, si infilarono sotto la maglietta a carezzare il petto, a giocare con i suoi peli, a titillare i suoi capezzoli. Lui mi lasciava fare, allora approfittando del fatto che viaggiavamo lentamente su una strada non troppo dissestata, decisi che volevo finalmente sentirmi di nuovo tra le mani il suo uccello.
    
    Cominciai ad accarezzarlo da sopra i pantaloncini, sentendo aumentare il volume del pacco sotto le mie carezze.
    
    Mi stavo comportando come una puttanella affamata di cazzo, ma ero felice.
    
    Armeggiai con la lampo, fino a riuscire ad aprirla, sentivo pulsare quel meraviglioso pezzo di carne sotto il costume, cominciai a massaggiarlo da sopra gli slip, a segarlo lentamente.
    
    Franco staccò una mano dal manubrio per darmi una veloce carezza ed un strizzatina alla coscia, quel contatto mi diede un brvido che gli trasmisi stringendo ancora di più il suo scettro.
    
    Lui infilò una mano e sciolse il cordino che stringeva il suo slip ed allora quella stupenda cappella che mi aveva incantato ...
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