La mia prima volta con un uomo (seconda parte)
Data: 08/11/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: elisa2014, Fonte: Annunci69
... fin dalla prima volta balzò fuori. iniziai ad accarezzarla, a percorrerne con le dita il contorno, tenevo gli occhi chiusi per meglio godermi quel contatto.
Improvvisamente sentii la moto che si fermava.
"Mi pare che tu oggi sia parecchio focosa, porcellina!"
La sua mano tornò sulla mia coscia ed infilandosi tra di noi andò ad impugnare il mio cazzetto cge era durissimo da un bel po' ormai facendomi rabbrividire e sospirare.
"Devi decidere da che parte vuoi che andiamo"
Aprii gli occhi e sollevai la testa dalla sua schiena, eravamo in uno spiazzo da cui si dipartivano due sentieri.
Improvvisamente e senza un rumore, da dietro un gruppo di cespugli che coprivano una parte di uno dei due sbucò una coppia di mezza età evidentemente di ritorno da una passeggiata, cercai rapidamente di rimettere dentro il suo uccello, ma nell'agitazione non riuscivo a tirare su la cerniera, così finii per cercare di coprire il tutto con le mani...
"buongiorno"
Ci salutarono e noi rispondemmo, almeno io,certamente paonazza per la vergogna.
L'uomo aveva appena girato gli occhi verso di noi con uno sguardo un po' ebete e certo non si accorse di nulla. La signora squadrò prima Franco poi me con uno sguardo tra l'interrogativo ed il disgustato prima di voltarsi dall'altra parte.
Aspettammo che si allontanassero fingendo di parlare per decidere il percorso, poi Franco si voltò e mi disse
"Puttanella, tu vuoi mettermi nei casini..."
Mi guardò e scoppiammo in una ...
... risata.
"meglio che troviamo subito un posto tranquillo, o mi farai arrestare!"
Rimise in moto e mentre io cercavo ancora di ritirare la sua mercanzia
"Ormai hai cominciato, continua come prima, solo non esagerare altrimenti vengo prima del tempo..."
Così ripartimmo ed io continuai a trastullarmi col suo bel cazzo.
Dopo una decina di minuti deviò dal sentiero e si inoltrò tra un gruppo di cespugli che ci riparavano dalla vista.
"Se lo lasci, un attimo scendiamo e ci mettiamo più comodi..."
Disse sorridendomi.
Una volta seduti sull'erba mi abbracciò
"Adesso è tutto tuo.."
Si tolse in un sol colpo pantaloncini e slip, io mi misi di traverso sulle sue gambe, lo impugnai e ripresi a masturbarlo.
Le sue mani iniziarono a correre sul mio corpo, mi sfilò la maglietta, mi strinse il petto come se avessi avuto un bel paio di tette da strizzare, mi torse i capezzoli. Io ansimavo in preda ad un desiderio che non conoscevo, con gli occhi annebbiati dal piacere continuavo ad accarezzare ed adorare quel meraviglioso fungo, ne aspiravo il profumo.
"Se ti piace così tanto, perchè non provi a baciarlo?"
Forse non volevo ammetterlo, ma dentro di me non aspettavo altro.
Mi avvicinai ed iniziai con un piccolo bacio sulla punta, poi continuai a baciarlo girandogli attorno.
"Si, così, bacialo tutto, scedi anche giù, fino alle palle"
Io eseguivo con passione, mentre le sue mani mi carezzavano la schiena, scendevano a strizzarmi le chiappe.
"Non è ...