La mia prima volta con un uomo (seconda parte) - Racconti Erotici

La mia prima volta con un uomo (seconda parte)

... bene!"

Le sue dita iniziarono a scorrere sempre più a fondo, sempre più forte, godevo sempre di più mentre continuavo a pomparlo come potevo. Mi faceva impazzire sentirmi aperta, posseduta e succhiare quella nerchia:

Quando sentii le sue dita muoversi e piegarsi all'interno per solleticarmi ancora di più, non resistetti oltre e, gemendo e contorcendomi sempre col suo cazzo in bocca, sborrai senza toccarmi. Schizzai ovunque, sulle sue gambe, sul mio stomaco, mi faceva conoscere piaceri sempre più intensi.

"Godi puttanella, godi. Ma continua a succhiare che ti voglio sborrare in bocca!"

Il suo respiro si ece sempre più ansimante.

"Vengo puttanella! Sborro! Ti sborro in bocca!"

Non ci pensai nemmeno a scostarmi presa com'ero dal mio piacere e da quelle dita che mi sondavano il culo e sentii il primo schizzo arrivarmi direttamente in gola quasi strozzandomi. Dovetti staccarmi per non soffocare e gli altri tre, quattro schizzi mi centrarono il viso, gli occhi ed il collo.

Ci ritrovammo tutt'e due ansanti e madidi di sudore, ...

... sentivo lo sperma colarmi sul viso, mi ripulii gli occhi e raccolsi tutto quel che potevo con le dita perchè volevo sentirne ancora il sapore. Le succhiai avidamente, era un gusto strano, un po' asprigno, ma per era il premio per averlo fatto godere.

"certo che per essere una non tanto presa dal sesso, ci dai dentro! credo che diventerai una gran svuotapalle..."

Ci facemmo una bella risata e rimanemmo a riprenderci chiaccherando ed accarezzandoci prima di prendere la strada del ritorno.

Quell'estate facemmo ancora parecchi giri, diventai sempre più brava ed intraprendente, facendomi grandi scorpacciate di sborra.

Nonostante fossi stata io a proporglielo, ormai completamente in sua balìa, non volle mai scoparmi. Diceva che ce l'aveva troppo grosso e che mi avrebbe fatto troppo male.

Dopo di allora non lo rividi più, mi rimane il rammarico di non averlo avuto dentro di me, ma forse per quel mometo aveva ragione lui e, comunque, mi ha cambiato la vita.

Sono ben accetti commenti, anche negativi (si impara anche da quelli...)

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