1. Schiava


    Data: 28/09/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu

    ... seguente tuo marito sarebbe partito, lasciandoti sola per 4 lunghe settimane in quel paradiso che avreste dovuto godervi insieme. Decideste di organizzare una uscita a cena e passasti il pomeriggio a farti bella solo per lui, mentre lo sentivi rovistare negli armadi per fare la valigia. Tu ti preparasti con cura. Volevi essere bella per lui sentirti desiderata. Un lungo bagno caldo con i Sali profumati prima di depilarti completamente. Avevi scelto quel perizzoma velato che ti piaceva molto, e quel vestito bianco ed attillato che ti faceva sentire molto sexy con quei tacchi altissimi. Eri molto contenta del risultato mentre ti guardavi allo specchio. Il tuo seno, una 4 abbondante, risaltava nella scollatura, sottolineata da una collana di corallo. Ti aspettavi un complimento che non arrivò.Ora ci volevano proprio quel breve tragitto in auto, il parcheggio vicino al centro e una bella passeggiata.Percorrendo il lungomare ti sentivi osservata, ed a ragione. Il vestito era così attillato che svelava tutte le tue forme, lasciando intravedere anche il perizzoma. Cercasti di nasconderlo un po� con la borsetta, ma poi te ne dimenticasti. Rabbia. Ecco, eri arrabbiata. Tutti ti guardavano tranne Carlo, che continuava a rispondere ad una telefonata dietro l�altra. Anche quella domenica, che doveva essere solo vostra.Pensavi che non potesse peggiorare quando invece vi fermaste al piccolo bar vicino alla spiaggia per un aperitivo e vi trovaste davanti suo fratello e il suo amico. ...
    ... Riuscirono a farsi invitare a cena anche quella sera. Ti scusasti con loro per andare in bagno. Non volevi piangere in pubblico.Quando tornasti a sederti ti imbarazzasti moltissimo. Loro ti squadrarono completamente, mentre d�istinto la tua mano cercava di tirare più giù la gonna, che ora ti sembrava troppo corta. Il nigeriano, sempre nel suo silenzio inquietante, non staccava gli occhi dal tuo seno e durante la breve camminata dal bar al ristorante rimase dietro di voi. Lo immaginavi fissare il tuo culo sodo che ondeggiava sui tacchi. Il pensiero di quell�uomo eccitato ti turbò, provocandoti sensazioni contrastanti, forti.Carlo entrò nel ristorante lasciandoti ad aspettare fuori, sola con loro due, per andare a chiedere se fosse possibile avere un tavolo più grande di quello che aveva riservato. Fu lì che suo fratello ti si avvicinò da dietro e ti sussurrò all�orecchio che glielo avevi fatto diventare di marmo con quel vestito, e che lui saprebbe bene cosa fare ad una come te. La sua mano ti accarezzò il culo in modo deciso. Eri scioccata. Quasi paralizzata. Avesti solo una reazione istintiva girandoti di scatto e fulminandolo con lo sguardo. Rise di gusto.Fosti molto contenta di rivedere tuo marito tornare, ma non molto felice quando disse che aveva trovato posto per tutti.Il cameriere vi fece strada e Jamil fu il primo a sedersi. Franco ti prese per un braccio e disse-Prima le signore!Facendoti accomodare nel primo posto libero e sedendosi accanto a te. Eri stretta tra loro due e ...
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