Schiava
Data: 28/09/2017,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu
... ti aspettavi che tuo marito dicesse qualcosa, invece si accomodò nel posto rimasto. Franco iniziò subito a chiedergli del lavoro. Non sai se lo fece apposta o meno, ma quella discussione lo fece estraneare da qualsiasi altra cosa. La cena proseguiva, e tu eri assorta nel tuo silenzio, proprio come Jamil, ma ti eri anche lasciata tentare troppo dal vino, che sembrava la via d�uscita a quella serata tutta storta. Ti girava la testa.Poi all�improvviso qualcosa ti sfiorò una gamba. Una volta, poi ancora. La mano di jamil si faceva più sicura e ti accarezzava la coscia. Eri rossa in viso, Bloccata. Gli altri due sembravano non accorgersi di nulla e tu non volevi far succedere un casino al ristorante. Il tuo braccio cercava di fermare quella mano che risaliva sulla tua pelle nuda, fin sotto la gonna. Guardasti Jamil ma lui teneva sempre la testa bassa, mentre tentava di forzare il tuo blocco. E� sul tuo fianco, ora, e ti ha afferrato la piccola stringa di tessuto ai lati del perizzoma.Ti scosti con uno scatto dal tavolo. La mano ti deve lasciare ma ti strappa il tessuto. Sei in piedi e sia Franco che tuo marito si sono girati a guardarti. Sei rossa, con il respiro affannato, e senti le mutandine che non riescono più a rimanere dove dovrebbero stare. Ti scusi e vai diretta verso il bagno. Non puoi fare a meno di incrociare lo sguardo di lui che ride. Mentre attraversi la sala, con una mano sul fianco per evitare di perdere l�intimo mentre cammini, ti senti come se fossi nuda.Ti ...
... chiudi nel bagno delle donne. Sei sconvolta e l�alcool che hai bevuto non aiuta. Ti tocca toglierti il tanga. Era il tuo preferito. Chissà perchè lo infili nella borsetta, come se si potesse in qualche modo aggiustare. Siete solo a metà della cena ma tu vorresti che fosse la fine. Pensi di rimanere ancora chiusa in quel bagno, al sicuro. Ti bussano alla porta. Una donna vuole usare i servizi. Devi tornare al tuo tavolo, vicino a quel porco. Ti sta aspettando. Il suo sguardo non ti lascia da quando entri nella sala. Chissà se ha notato che non si vede più il tanga...Una telefonata, quel maledetto telefono... Tuo marito si scusa ed esce a parlare. E ti lascia lì, tra quei due.Franco ti guarda- Dove eravamo rimasti là fuori?La sua mano risale la coscia e si ferma sul culo. Dovresti alzarti ed andare via, ma non ci riesci. Lui sente che sei bloccata, in sua balia. La mano scende fino al ginocchio, poi risale di scatto sotto la gonna. Tu fai un balzo, cerchi di alzarti ma una seconda mano ti blocca. E� Jamil. Franco è salito fino alla tua figa appena depilata. Non era per lui. Si accorge che non hai le mutande.- E brava questa puttanella.... e io che ti credevo una santarellina! Ti piace che gli uomini ti trovino pronta, vero?Continuava a frugarti dentro mentre tu cercavi di opporre qualche resistenza senza farti troppo notare nel ristorante affollato.Anche la mano di Jamil stava approfittando di quella situazione . I movimenti che avevi fatto per contrastarli li avevano ...