La prima passeggiata di michele in riva al fiume... con sorpresa.
Data: 08/11/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: RedTales, Fonte: Annunci69
... sole scottava. Lo sentiva battere sulle spalle. Passò una decina di minuti e qualcuno gli passò vicino, indugiando e osservandolo. Ma proseguì. Vide un uomo alzarsi e raggiungere il boschetto e, poco dopo, un altro lo seguì, infrattandosi nello stesso sentierino. Forse stavano andando a fare sesso, pensò e, piegando alla meno peggio i pantaloni con il portafogli e coprendoli con la camicia, li seguì. Si, aveva visto giusto. I due erano già vicini e si toccavano. Erano a meno di dieci metri da lui. Si spostò tra gli arbusti e si avvicinò ancora cercando di non farsi vedere. Riuscì ad arrivare abbastanza vicino e si fermò dietro un tronco più grosso degli altri cercando di non fare rumore. I due si toccavano dappartetutto, le mani di uno erano sia sul cazzo che sul culo dell'altro. Le vedeva muoversi sul pene e accarezzargli i glutei. L'altro lo lasciava fare. Non riusciva ad avere una visione nitida ma immaginava quello che non poteva scorgere. Dei rumori di rami lo fecero sobbalzare ma si accorse subito che un altro uomo si era avvicinato ai due e, a meno di un metro da loro, si era messo anche lui a guardare. Loro lo avevano ignorato. Anche questo aveva il cazzo duro e si toccava da solo. Ormai era eccitato e cominciò a masturbarsi lentamente. Oggi aveva voglia di godersi il più a lungo possibile quello spettacolo. Spostando lo sguardo dalla coppia al singolo, si accorse che questo lo aveva notato e lo stava fissando, o meglio, aveva gli occhi abbassati sulla sua mano ...
... che… lavorava. Può sembrare assurdo ma diventò rosso e si girò di lato, come per nascondere la sua erezione. Forse fu questa reazione ad invogliare quell'uomo che, con due passi gli fu vicino. Lo sguardo basso, diretto al suo sesso, verso il quale allungò la mano.
Michele lasciò che gli prendesse il pisello e continuasse a fare quello che lui aveva frettolosamente smesso. Poco dopo gli si abbassò davanti e cominciò a leccarglielo per poi infilarselo in bocca.
Dio se era bravo. Lo stava facendo piegare dal piacere. Ormai era pronto a venire ma non voleva inondarlo e gli disse che era quasi pronto. Pensò che si sarebbe spostato, come fece, ma mai si sarebbe aspettato quella frase: “vuoi venirmi in bocca o… in culo?”
Non seppe proprio cosa rispondere e, vedendolo muto, gli si riattaccò, riprendendo a mungerlo per gustarsi l'abbondante colata che gli procurò. Non smise anche dopo averlo svuotato e solo quando fu certo di avergli prosciugato anche la più piccola goccia si rialzò sorridendogli: “buono. Hai proprio un buon sapore.”
Gli altri due, a pochi metri da loro, si stavano inculando e, quello che lo prendeva, piegato leggermente in avanti, ansimava, anche se cercava di non farsi sentire, attirando la loro attenzione. L'uomo che lo aveva appena prosciugato si avvicinò per gustarsi la scena in primo piano.
Michele fece altrettanto senza spostarsi dal suo angolino. Anche un altro curioso si avvicinò restando in disparte a masturbarsi. Dalla sua posizione sentiva ...