1. Subito al dunque


    Data: 08/11/2018, Categorie: Lesbo Autore: Ana2, Fonte: EroticiRacconti

    ... istintivamente, richiude le cosce con forza, mi tiene per la testa cercando di allontanarmi. "Ferma! Ferma, mi fai venire subito!" Mi fermo, sorrido , torno su, la guardo negli occhi fingend d'aver dimenticato. "Ah, giusto , il nostro gioco. Come avrei potuto dimenticare" Mi allungo, prendo la zucchina coperta dal profilattico precedentemente preparata, quindi comincio a strusciargliela contro, non prima di averla picchiettata piano sulle tette. Imposto una voce suadente, pronta per farla immergere nell'esperienza "Sei pronta?" Lei agitata annuisce con gli occhi spalancati. Mi chino fino a raggiungere con le labbra le sue orecchie, sento il suo respiro affannato. Inizio sussurrandole piano le parole "Quello che senti sul ventre è il cazzo di mio marito. Ha la cappella tutta di fuori, gonfia e lucida. Le sue palle sono piene, tutte per te. Pienissime di sborra calda calda, e a te piace la sborra calda." Sospiro sonoramente "Il più bel cazzo che tu abbia mai visto, sì, il cazzo di MIO marito! Non vedi l'ora di vederlo scoppiare per te, esplodere, mentre allatta tutta la tua pelle scura con il suo potente getto di sperma! Ti piace lo sperma?" "Sì" Dice a fatica rimanendo al gioco. "Dove ti piace lo sperma?" "Ovunque!" Esasperata aspetta solo che la penetri con l'ortaggio. "Risposta errata! Troppo vaga" Mi blocco, finisco di strusciare la zucchina, quindi è lei a muoversi per provocarsi piacere "Fai la brava, dove ti piace ricevere lo sperma?" "In bocca! Nel culo! TI prego, non ...
    ... ti fermare" Accolgo la sua richiesta, e continuo a strofinare per premiarla. "Adesso appoggia l'enorme cappella sulla tua figa. Te la fa desiderare ancora un po', vuole sentire la tua figa bagnata, vuole sentirti fremere. Se non si accorge che te lo meriti, non ti degnerà certo di godere" Così dicendo, mantengo la zucchina sul punto di entrare, ma rimango in bilico. "Scopami! Per favore scopami, ne ho bisogno!" Mi eccita e mi diverte troppo, quindi continuo quella fase di stasi. "Ne sei certa?" "Sì ti scongiuro, aprimi tutta!" Inizio dunque ad infilare l'ortaggio dentro "Nei sei proprio sicura di volerti trombare MIO marito?" Inizio ad alzare la voce, lei sussulta forte ansimando come se fosse stata in apnea per dieci interminabili minuti. La zucchina entra ed esce sempre più veloce. "Puttanella, ti piace il cazzo di mio marito, eh? Godi piccola stronza!" A lei si rivoltano pure le pupille, mostrando il bianco degli occhi, mentre riesce a ripetere solo "sì...Sì...Sìì" Esausta. "Non provi nemmeno un minimo di vergogna a trombartelo davanti a me? Eh? Vacca! Sei una vacca! Ah no, scusa, per te che sei indiana potrebbe pure essere un complimento! Troia" Le schiaffeggio le tette, tutto molto controllato... Forse. Le tiro i capezzoli, vedo che lei apprezza, quindi li tiro di più fino a farle cacciare un urlo. "Mi fidavo di te ..." la pizzico sul seno tirando una grossa porzione di pelle e scuotendo, come si farebbe con le guance di un bambino, poi le regalo due schiaffi sul muso, ...
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