Annarella (ii parte - i ricordi)
Data: 09/11/2018,
Categorie:
Etero
Autore: cicciosv
... nessuno ci potrà vedere”.
La sua mano, intanto, era passata all’interno coscia e con dei movimenti lenti stava salendo sempre più. Io per tutta risposta allargai leggermente le gambe per agevolarla. Era arrivata al bordo della gonna e si era infilata sotto. Mi piaceva e mi sentivo bagnare, ma dovevo stare attenta a non tradirmi con lo sguardo altrimenti qualcuno avrebbe potuto capire cosa stava succedendo.
Intanto la mano, del tizio dietro di me, era risalita fino al mio culetto per tastarne la consistenza. Ora si trovava al bordo delle mutandine e lui spostandomi le mutandine ed entrò dentro con le dita sotto l’elastico laterale fino ad arrivare al solco che divide le chiappe, lo faceva scorrere su e giù con la punta del pollice. Mi stava facendo impazzire dal piacere. e ogni volta che il suo pollice andava giù speravo che scendesse fino alla figa.
Poi , la mano divenne più intraprendente, con un paio di dita mi allargò da un lato una chiappa e con un dito arrivò al buchetto del culo. Roteando il dito e facendo una pressione leggerissima, mi stava facendo un massaggio meraviglioso! Ero in estasi e mi stavo bagnando sempre più.
Dopo un po’ però risalì di nuovo il solco verso su. Io non ce la facevo più, volevo che azzardasse di più e solo dopo altri palpeggiamenti al culo con le dita arrivò alle labbra della mia figa ormai fracica.
Per un po’ giocò con le grandi labbra percorrendo avanti e indietro lo spazio che le divide, me le massaggiava, le solleticava, ...
... tornava a percorrere il solco. Tutto con tanta delicatezza. Stavo impazzendo, non ne potevo più! Avrei voluto girarmi e chiavarmelo seduta stante se non eravamo in mezzo alla folla.
Ma ecco che il suo dito medio si va a infilare tra le labbra dritto nella vagina. Ero talmente bagnata che entrò senza la minima esitazione. Mi era sfuggito un gridolino, non me l’aspettavo. Allora feci subito un paio di colpi di tosse, tentando di mascherare quello avevo provato.
Il suo dito adesso andava dentro e fuori inesorabile senza sosta, solo ogni tanto faceva una pausa durante la quale sollecitava il mio clitoride.
Il cuore mi batteva forte, l’eccitazione era alle stelle, avevo le cosce che iniziavano a bagnarsi a causa dei miei umori che colavano ed avevo il serio timore di non riuscire a mascherare il mio orgasmo che sarebbe arrivato di li a poco.
Teneva il dito infilato dentro e lo roteava all’interno, poi dentro e fuori, dentro e fuori facendomi letteralmente impazzire.
Sentivo l’orgasmo che stava per arrivare, intenso, potente, di quelli che ti piegano le gambe. Senza rendermene conto iniziai a fare dei leggerissimi movimenti col bacino, lui se n’è accorse e capì che stavo per venire. Non vedevo l’ora perché non ce la facevo più ma al tempo stesso avevo paura di godere in mezzo a tutta quella gente, e se mi avessero scoperta? ... Idea! Con la mano libera tirai fuori dalla borsa un fazzoletto e me lo portai al naso, facendo finta di soffiarmelo.
Lui, a questo punto, mi ...