QUEL SOCCORSO IN AUTOSTRADA…
Data: 10/11/2018,
Categorie:
Etero
Gay / Bisex
Autore: bono
... avere al seguito diverse ragazze, ma da parte mia, che non ho una grande autostima, mi vedo brutto. Comunque mi disse che lavorava come modello per delle grandi case di abbigliamento maschile di tutta Italia e che ogni tanto si esibiva come spogliarellista e ballerino, ma questo non era il solo lavoro che svolgeva, ma faceva da manovale nell’impresa edile del padre, così da guadagnare qualcosa in più e mantenersi in forma.A: stasera cosa devi fare a Catania?J: stasera devo sfilare alle Ciminiere, per delle nuove creazioni di abiti da sposo, ma anche casual, sai questa agenzia che mi ha assunto è nuova per me, in genere ho lavorato per agenzie del nord, per marche del calibro di Valentino, Armani e via dicendo;A: e come mai hai deciso di lavorare per questa agenzia?J: nel nostro settore i modelli veniamo pagati poco, in genere è apparenza, i soldi l’incassano loro, ed il tutto è a stagione, e quando siamo liberi l’agenzia principale permette ad altre piccole agenzie di ingaggiarci occasionalmente… comunque se guardi su internet mi trovi ad occhi chiusi;A: lo farò sicuramente…Da parte spiegai cosa facessi io nella vita, che viaggiavo quasi ogni giorno, non solo in Sicilia, ma un po’ in tutta Italia e qualche volta anche all’estero.J: scusa ma tu stavi andando a Catania?A: veramente no, dovevo prendere l’autostrada per Messina per andare a Taormina dove ci sono i miei amici ad aspettarmi, sai avevamo organizzato un week end di relax…J: cavolo ti ho rovinato tutto, perdonami, ...
... non so come ringraziarti, la tua gentilezza non ha prezzo, ti sono debitore;A: ti ho detto che non devi preoccuparti, lo faccio di tutto cuore, altrimenti avrei potuto anche non fermarmi… e poi non hai rovinato nulla, arriverò un po’ più tardi, tanto non avevamo degli orari stabiliti;J: sei una persona speciale… senti una cortesia, visto il tuo andamento di guida mi sa che arriveremo a Catania prima del previsto, potresti fermarti in un’area di sosta così mi cambio alcune cose, credo che arrivato lì mi faranno tante di quelle storie, da farmi perdere più tempo loro che quando ci si possa stare per arrivare;A: ok, non ci sono problemi, così ne approfitto per fare pipì.Appena incontrai l’area di sosta, misi freccia ed entrai, in realtà non era la prima che avevo incontrato, ma scelsi quella dopo perché, oltre ad essere grande e riservata, non è frequentata dai soliti segaioli bsx o gay. Fermata la macchina scendemmo e mentre lui prendeva le sue cose dalla valigia io mi misi un po’ più di lato per fare pipì, notai che Jery si girava in continuazione e mi osservava, però non diedi troppa importanza a ciò; lui iniziò a spogliarsi completamente, si spalmò della crema su tutto il corpo e poi tolse gli slip, per indossarne altri; ora ero io che lo osservavo, anche se a distanza, quel ragazzo era perfetto, tutto depilato, con un sedere da fare invidia alla Belen, e da ciò che in penombra riuscivo a vedere, credo che avesse un bel cazzo. Mi feci passare dalla mente certi strani pensieri, ...