1. QUEL SOCCORSO IN AUTOSTRADA…


    Data: 10/11/2018, Categorie: Etero Gay / Bisex Autore: bono

    ... da quella sera che non mi fermavo più, non avevo proprio voglia, l’unica cosa che volevo era di incontrare Jery. Mi fermai alla area di servizio, andai in bagno, comprai un panino e una bibita e mi sedetti nel giardinetto affianco, mangiando con tranquillità, sentivo nell’area qualcosa che mi diceva di non spostarmi da lì, mi sentivo tranquillo e agitato allo stesso tempo, vidi entrare l’autobus di linea, osservavo ma con una certa spensieratezza, accesi una sigaretta, e sento arrivare un messaggio al cellulare, un numero sconosciuto, lo apro e leggo “girati”. Mi girai attorno e dietro alle spalle c’era Jery, rimasi fermo, forse mi stavo sbagliando, ma dopo qualche secondo mi disse:J: scusa… mi offriresti una sigaretta?A: cavolo Jery, ma come facevi a sapere che ero qua? Da dove sei sbucato fuori?J: sono sceso dall’autobus, comunque non sapevo che tu fossi qua, veramente stavo venendo da te a Catania, volevo farti una sorpresa, e invece ci siamo incontrati qua. Spero non ti dispiaccia…A: ma cosa dici, non mi dispiace affatto, anzi è una gioia… spero che continuerai i viaggio con me!J: certo che si, anzi vado ad avvisare l’autista, non vorrei che mi cerca sull’autobus… torno subito.Jery andò subito ad avvertire l’autista, prese le sue cose e li mise nella mia macchina e venne a sedersi accanto a me, ci guardavamo e i nostri occhi brillavano di gioia, non chiedetemi il come ma ero veramente contento di rincontrare quel ragazzo. Iniziammo a parlare, mi raccontò delle lavate ...
    ... di capo che gli fecero quella sera arrivato a Catania, e di come la situazione della macchina si era svolta positivamente dal punto di vista finanziario tramite l’assicurazione, da parte mia le dissi ciò che avevo fatto in quei giorni, della busta con le sue cose e del biglietto, iniziammo a programmare su come trascorrere la serata, mi fece capire che desiderava trascorrerla in tutta tranquillità solo con me, poco prima di salire in macchina fece un sospiro e disse:J: Angelo, devo dirti una cosa importante, forse l’avrai intuito ma voglio dirtelo direttamente io;A: mi sembri agitato, dimmi pure, ma stai tranquillo e rilassato, sono tutto orecchie;J: ecco, io sono gay e tu oltre ad essere la persona più buona ed onesta che abbia mai conosciuto, mi piaci tanto, forse ciò non ti importerà più di tanto, certo per me sarebbe una super fortuna se anche tu fossi gay e potrei interessarti e magari intraprendere una relazione seria, o magari instaurare un’amicizia forte e poterti amare anche segretamente o semplicemente fare del sesso con te. Ma è solo una fantasia, un sogno… forse sarai sposato o fidanzato e ciò con la probabilità che tra qualche minuto mi manderai al diavolo giudicandomi come chissà chi… ecco Angelo, forse non avrei dovuto, forse ho perso per sempre questo nuovo amico, ma dovevo dirtelo, dal giorno in cui ti ho incontrato e mi hai salvato la vita, io non dormo e non faccio altro che pensare a te… comunque se ti ho offeso ti chiedo scusa e se ti infastidisce la mia ...
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